-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22571 del 9 maggio 2017
«In tema di contestazioni a catena, la garanzia processuale prevista dall'art. 297, comma terzo, cod. proc. pen., relativa alla retrodatazione dei termini di decorrenza della misura cautelare alla data di esecuzione della prima ordinanza, determina...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29770 del 14 giugno 2017
«Nei procedimenti per delitti commessi con violenza alla persona, è rilevabile d'ufficio l'inammissibilità dell'istanza dell'imputato volta ad ottenere l'autorizzazione a trasferire il luogo del domicilio degli arresti domiciliari, qualora tale...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15835 del 29 marzo 2017
«Sussiste l'interesse del pubblico ministero a proporre gravame avverso una decisione, emessa in sede di riesame, di annullamento dell'ordinanza impositiva di custodia cautelare in carcere per insussistenza di gravi indizi, anche se nelle more...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49739 del 30 ottobre 2017
«In tema di misure patrimoniali di prevenzione, il termine previsto dall'art.24, comma 2, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, entro il quale deve essere emanato il decreto di confisca, non decorre "ex novo" nel caso di annullamento del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25478 del 22 maggio 2017
«La sospensione dei termini della custodia cautelare disposta, ai sensi dell'art. 304, comma secondo, cod. proc. pen., riguarda non solo i giorni di udienza e quelli di deliberazione della sentenza, ma anche i relativi intervalli temporali e,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31460 del 23 giugno 2017
«Nel caso in cui la richiesta di riesame sia stata presentata dall'indagato detenuto in busta chiusa all'amministrazione penitenziaria, i termini per la trasmissione degli atti al Tribunale del riesame e per la decisione decorrono non già dalla...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10941 del 6 marzo 2017
«In tema di misure cautelari personali, sussiste l'interesse ad impugnare quando l'indagato tende ad ottenere una diversa qualificazione giuridica del fatto dalla quale consegua per lui una concreta utilità. (Fattispecie nella quale la Corte ha...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22338 del 9 maggio 2017
«La condanna alle spese processuali relative al procedimento incidentale di riesame non costituisce titolo autonomo, suscettibile di immediata esecuzione, in quanto il recupero di tali spese postula la definizione del procedimento principale, il...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18807 del 18 aprile 2017
«In tema di riesame di misure cautelari personali, l'inefficacia della ordinanza cautelare per mancato invio al tribunale degli atti trasmessi al G.i.p. al momento della richiesta non si verifica se non risulta che l'atto (nella specie, la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21205 del 3 maggio 2017
«L'omessa trasmissione al tribunale del riesame di parte degli atti acquisiti al procedimento cautelare determina la caducazione del provvedimento impugnato qualora gli atti non trasmessi siano stati ritenuti determinanti ai fini dell'applicazione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50760 del 7 novembre 2017
«In tema di riesame, l'omesso deposito, richiesto dalla difesa dell'indagato, da parte del pubblico ministero dei file audio delle registrazioni delle conversazioni intercettate, utilizzate per l'emissione dell'ordinanza cautelare, determina...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10929 del 6 marzo 2017
«In materia di impugnazione di misure cautelari personali, il termine di trenta giorni per il deposito dell'ordinanza del tribunale del riesame, il cui mancato rispetto determina, ai sensi dell'art. 309, comma decimo, cod. proc. pen., come...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19313 del 21 aprile 2017
«In materia di impugnazione di misure cautelari personali, il termine di trenta giorni entro il quale deve essere depositata la motivazione dell'ordinanza decorre dal deposito del dispositivo e non dalla data della deliberazione in camera di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16187 del 30 marzo 2017
«In tema di riesame di un'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, rinnovata ai sensi dell'art. 309, comma decimo, cod. proc. pen., il tribunale deve valutare se la nuova ordinanza, completamente autonoma rispetto a quella...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17581 del 6 aprile 2017
«In tema di appello cautelare, la riforma in senso sfavorevole all'indagato della decisione impugnata richiede al tribunale, in assenza di mutamenti del materiale probatorio acquisito, un rafforzato onere motivazionale, che deve confrontarsi con le...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11550 del 9 marzo 2017
«Qualora il tribunale della libertà accolga la domanda cautelare, riformando in sede di appello ex art. 310 cod. proc. pen. la decisione di rigetto del G.i.p., deve escludersi la sussistenza dell'onere della c.d. motivazione rafforzata, in quanto...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 57203 del 21 dicembre 2017
«In tema di ingiusta detenzione, il diritto alla riparazione è configurabile anche ove l'ingiusta detenzione patita derivi da vicende successive alla condanna, connesse all' esecuzione della pena, purché sussista un errore dell'autorità procedente...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26261 del 25 maggio 2017
«E configurabile il diritto alla riparazione nel caso di derubricazione del reato contestato, all'esito del giudizio di merito, e applicazione di una pena inferiore alla durata della custodia cautelare sofferta, tuttavia, anche in tale ipotesi...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26269 del 25 maggio 2017
«La condizione ostativa al riconoscimento del diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione, consistente nell'avere dato o concorso a dare causa alla custodia cautelare per dolo o colpa grave, non opera, in relazione alle misure disposte in...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22642 del 9 maggio 2017
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, il giudice di merito, per valutare se chi l'ha patita vi abbia dato o concorso a darvi causa con dolo o colpa grave, deve apprezzare, in modo autonomo e completo, tutti gli elementi probatori...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 51084 del 9 novembre 2017
«In tema di riparazione dell'ingiusta detenzione, ai fini dell'accertamento dell'eventuale colpa grave ostativa al riconoscimento del diritto, può rilevare il comportamento silenzioso o mendace dell'imputato - seppure legittimamente tenuto nel...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22647 del 9 maggio 2017
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, ai fini dell'accertamento della sussistenza della condizione ostativa del dolo o della colpa grave, la condotta dell'interessato deve essere valutata, in applicazione del principio "tempus regit...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20904 del 3 maggio 2017
«In tema di spese processuali nell'ambito di un procedimento per la riparazione per l'ingiusta detenzione, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23144 del 11 maggio 2017
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la domanda presentata oltre i due anni dalla sentenza di proscioglimento o di assoluzione, è inammissibile, perchè tardiva, anche nell'ipotesi in cui la cancelleria abbia per errore indicato,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 51748 del 14 novembre 2017
«La domanda di riparazione per ingiusta detenzione, una volta conferita la procura speciale al difensore che ha sottoscritto l'istanza, può essere depositata presso l'ufficio competente anche da un soggetto diverso dal procuratore speciale e da...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18172 del 11 aprile 2017
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, pur essendo onere dell'interessato, secondo i principi civilistici, dimostrare i fatti posti a base della domanda, e cioè la sofferta custodia cautelare e la sopravvenuta assoluzione, deve tuttavia...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19991 del 27 aprile 2017
«In materia di misure cautelari reali, la proponibilità della questione relativa alla sussistenza del "fumus" del reato non è preclusa dalla circostanza che il Pubblico Ministero abbia nel frattempo disposto la citazione diretta a giudizio...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29586 del 14 giugno 2017
«In tema di misure cautelari reali, quando uno dei reati in relazione ai quali la misura è stata disposta è assorbito in altro reato di uguale gravità che lascia intatti i presupposti applicativi della cautela, non sussiste l'interesse...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19994 del 27 aprile 2017
«In tema di reati tributari, il profitto del reato oggetto del sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente è costituito dal risparmio economico derivante dalla sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale, e...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28077 del 7 giugno 2017
«Il sequestro preventivo funzionale alla confisca, diretta o per equivalente, del profitto dei reati tributari, prevista dall'art. 12-bis, comma primo, del D.Lgs. n. 74 del 2000, prevale sui diritti di credito vantati sul medesimo bene per effetto...»