Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22647 del 9 maggio 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, ai fini dell'accertamento della sussistenza della condizione ostativa del dolo o della colpa grave, la condotta dell'interessato deve essere valutata, in applicazione del principio "tempus regit actum", con riferimento al quadro normativo esistente al momento in cui si č verificato l'evento-detenzione.

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