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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13593 del 20 marzo 2017
«In tema di custodia cautelare in carcere applicata nei confronti dell'indagato del delitto di associazione di tipo mafioso, la presunzione relativa di pericolosità sociale, di cui all'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen., come novellato dalla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2493 del 18 gennaio 2017
«In tema di esigenze cautelari, quando sia stata pronunciata condanna per più reati avvinti dalla continuazione, la presunzione di adeguatezza della sola custodia in carcere, ai sensi dell'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen., riferibile ad uno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12754 del 16 marzo 2017
«In tema di incompatibilità dello stato di salute dell'indagato con la detenzione in carcere, l'art. 275, comma 4-bis cod. proc. pen. pone una presunzione "in bonam partem" che, ai sensi del successivo comma 4-ter, può essere superata soltanto in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 555 del 8 gennaio 2016
«La previsione di cui all'art. 275-bis cod. proc. pen., che consente al giudice di prescrivere, con gli arresti domiciliari, l'adozione del cosiddetto "braccialetto elettronico", non ha introdotto una nuova misura coercitiva ma solo una mera...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6790 del 13 febbraio 2017
«È legittimo il provvedimento del giudice cautelare che, sostituendo la misura degli arresti domiciliari ai sensi dell'art. 299, comma secondo, cod. proc. pen., applichi cumulativamente l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53646 del 16 dicembre 2016
«In tema di autorizzazione dell'imputato sottoposto agli arresti domiciliari ad assentarsi per svolgere un'attività lavorativa, la situazione di assoluta indigenza deve essere valutata, stante l'eccezionalità della previsione, secondo criteri di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16964 del 22 aprile 2016
«In tema di autorizzazione ad assentarsi dal luogo degli arresti domiciliari, la nozione di "indispensabili esigenze di vita" deve essere intesa non in senso meramente materiale o economico, bensì tenendo conto della necessità di tutelare i diritti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10940 del 6 marzo 2017
«È illegittima l'applicazione della misura cautelare interdittiva della sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio o servizio nei confronti di persona che ricopre un ufficio elettivo per diretta investitura popolare, stante il divieto previsto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13864 del 21 marzo 2017
«In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la previsione di "autonoma valutazione" delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza, introdotta all'art. 292, comma primo, lett.c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39523 del 23 settembre 2016
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso un provvedimento di correzione di errore materiale emesso dal giudice con procedura "de plano", invece che ritualmente, previa celebrazione di camera di consiglio, se il ricorrente non deduce un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5787 del 11 febbraio 2016
«In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la previsione dell'autonoma valutazione delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza (ad opera dalla legge 16 aprile 2015, n. 47 che ha novellato l'art.292 co.1 lett.c...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6285 del 9 febbraio 2017
«In caso di declaratoria di nullità dell'ordinanza genetica di una misura cautelare per difetto di autonoma valutazione degli elementi indiziari da parte del giudice, la rinnovazione della misura tramite altra ordinanza non richiede, quale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4618 del 3 febbraio 2016
«In materia di misure cautelari personali, non può essere rilevata per la prima volta in sede di legittimità la nullità derivante dalla mancanza degli elementi di identificazione dell'ordinanza che dispone la custodia in carcere, previsti dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13834 del 21 marzo 2017
«In tema di retrodatazione della decorrenza dei termini di custodia cautelare, la nozione di anteriore "desumibilità" delle fonti indiziarie, poste a fondamento dell'ordinanza cautelare successiva dagli atti inerenti la prima ordinanza cautelare,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6861 del 13 febbraio 2017
«Il c.d. congelamento dei termini di custodia cautelare nei giorni destinati alle udienze e alla deliberazione della sentenza ex art. 297 comma quarto cod. proc. pen. determina la possibilità di superamento dei soli termini ordinari di cui all'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12752 del 16 marzo 2017
«Quando sono emesse più ordinanze che dispongono la medesima misura cautelare personale nei confronti dello stesso imputato per fatti connessi, la regola della retrodatazione della durata dei termini di custodia cautelare prevista dall'art. 297,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 55146 del 29 dicembre 2016
«In tema di misure cautelari, nel caso in cui il giudice ritenga di non accogliere immediatamente, sulla base della documentazione sanitaria acquisita, la richiesta di revoca o di sostituzione della custodia cautelare in carcere, fondata sulla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23371 del 7 giugno 2016
«È inammissibile, per la preclusione processuale derivante dalla pendenza di altro procedimento cautelare basato sui medesimi elementi nei confronti della stessa persona e per lo stesso fatto, l'istanza di scarcerazione presentata dall'imputato in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4974 del 2 febbraio 2017
«In tema di impugnazione, anche in ambito cautelare trova applicazione la regola generale di cui all'art. 568, comma quarto, cod. proc. pen., secondo cui per proporre ricorso il soggetto legittimato deve essere portatore di un interesse concreto ed...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20281 del 17 maggio 2016
«In tema di revoca o modifica della misura cautelare, il provvedimento favorevole emesso nei confronti di un coindagato può costituire fatto nuovo sopravvenuto, del quale tener conto ai fini della rivalutazione del quadro indiziario, ma non delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9657 del 27 febbraio 2017
«Avverso il provvedimento di rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione delle misure cautelari è ammesso esclusivamente il rimedio dell'appello, previsto dall'art. 310, cod. proc. pen., in quanto il ricorso immediato per cassazione, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1840 del 16 gennaio 2017
«In presenza dei presupposti previsti dall'art. 384 cod. proc. pen., è legittimo il provvedimento di fermo di indiziato di delitto disposto dal P.M. nei confronti di persona appena rimessa formalmente in libertà in relazione ad un titolo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6063 del 9 febbraio 2017
«Ai fini della valutazione della richiesta di scarcerazione per decorrenza dei termini della custodia cautelare, avanzata dall'indagato nei cui confronti siano state emesse più ordinanzae cautelari, ex art. 297, comma terzo, cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8786 del 22 febbraio 2017
«La regola della retrodatazione dei termini di custodia cautelare, in caso di pluralità di ordinanze applicative della medesima misura cautelare nei confronti di un imputato per uno stesso fatto o per fatti legati da connessione qualificata, non...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33217 del 29 luglio 2016
«La sospensione dei termini di durata della custodia cautelare, disposta ai sensi dell'art. 304, comma primo, lett. c) cod. proc. pen., durante il periodo stabilito dall'art. 544, commi 2 e 3, cod. proc. pen. per la stesura della motivazione, cessa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3834 del 25 gennaio 2017
«La richiesta di proroga dei termini della custodia cautelare, nella fase delle indagini preliminari i cui termini siano scaduti, non può essere fondata sulla necessità di utilizzare elementi di prova acquisiti "aliunde" e cioè provenienti da altro...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4178 del 27 gennaio 2017
«In tema di misure interdittive, la flessibilità della disciplina relativa al termine di durata prevista dall'art. 308, comma secondo, cod. proc. pen., come novellato dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, impone al giudice della cautela un onere di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18954 del 6 maggio 2016
«Nel procedimento di riesame avverso i provvedimenti di sequestro, le disposizioni concernenti il potere di annullamento del tribunale, introdotte dalla legge 8 aprile 2015, n. 47 al comma nono dell'art. 309 cod. proc. pen., sono applicabili - in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3581 del 27 gennaio 2016
«In tema di misure cautelari, le modifiche introdotte negli artt. 292 e 309 cod. proc. pen. a seguito della legge 16 aprile 2015, n. 47 non hanno carattere innovativo, essendovi solo esplicitata la necessità che dall'ordinanza emerga l'effettiva...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7652 del 17 febbraio 2017
«In materia di impugnazione di misure cautelari personali, il termine entro il quale deve intervenire la decisione sulla richiesta di riesame e quello per il deposito della successiva ordinanza del tribunale - il cui mancato rispetto determina, ai...»