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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2297 del 30 gennaio 2017
«È correttamente qualificata "actio finium regundorum", e non rivendica, l'azione proposta dal proprietario che, pur in presenza di un confine apparente, ne deduca l'incertezza per intervenuta usurpazione di una porzione del proprio terreno da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9920 del 19 aprile 2017
«In tema di pagamento degli oneri condominiali, ove un appartamento sia oggetto di diritto reale di abitazione, gravano sul titolare di quest'ultimo le spese di amministrazione e di manutenzione ordinaria, mentre cedono a carico del nudo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1603 del 20 gennaio 2017
«In tema di servitù di passaggio coattivo a favore di fondo non intercluso, il riferimento, di cui all'art. 1052, comma 2, c.c., alle valutazioni dell'autorità giudiziaria in ragione delle esigenze dell'agricoltura o dell'industria, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 7004 del 17 marzo 2017
«Il requisito dell'apparenza della servitù, necessario ai fini del relativo acquisto per usucapione o per destinazione del padre di famiglia, si configura come presenza di segni visibili di opere permanenti obiettivamente destinate al suo esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6653 del 15 marzo 2017
«Le spese inerenti le opere necessarie alla conservazione della servitù, eseguite - sia pure nel proprio interesse - dal proprietario del fondo servente, vanno sostenute sia da quest'ultimo che dal proprietario del fondo dominante,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10617 del 28 aprile 2017
«L'enfiteuta è legittimato ad agire in "confessoria servitutis", onde farne riconoscere in giudizio l'esistenza, essendo abilitato a costituire una servitù in favore del fondo oggetto del suo dominio, ai sensi dell'art. 1078 c.c., ed in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6253 del 10 marzo 2017
«Il condomino che abbia in uso esclusivo il lastrico di copertura dell'edificio e che sia proprietario dell'appartamento sottostante ad esso può, ove siano rispettati i limiti ex art. 1102 c.c., collegare l'uno e l'altro mediante il taglio delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5335 del 2 marzo 2017
«In caso di edificio costruito da più soggetti su suolo comune, il condominio insorge al momento in cui avviene l'assegnazione in proprietà esclusiva dei singoli appartamenti; per effetto di tale assegnazione si origina, altresì, la presunzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9986 del 20 aprile 2017
«Le scale e l'androne, essendo elementi strutturali necessari all'edificazione di uno stabile condominiale e mezzo indispensabile per accedere al tetto ed al terrazzo di copertura, conservano, in assenza di titolo contrario, la qualità di parti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6129 del 9 marzo 2017
«In tema di condominio, l'installazione di un ascensore su area comune, allo scopo di eliminare delle barriere architettoniche, rientra fra le opere di cui all'art. 27, comma 1, della l. n. 118 del 1971 ed all'art. 1, comma 1, del d.p.r. n. 384 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8520 del 31 marzo 2017
«In tema di condominio di edifici, qualora le tabelle millesimali allegate al regolamento condominiale contrattuale non abbiano formato oggetto di modifica con il consenso unanime di tutti i condomini, ovvero con sentenza del giudice ex art. 69...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3892 del 14 febbraio 2017
«Il credito dell'amministratore di condominio per le anticipazioni delle spese da lui sostenute non può ritenersi provato in mancanza di una regolare contabilità che, sebbene non debba redigersi con forme rigorose, analoghe a quelle prescritte per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 199 del 9 gennaio 2017
«Il dovere di contribuzione dei condomini ai costi di manutenzione di un terrazzo di proprietà esclusiva non fonda sull'applicazione degli artt. 1110 e 1134 c.c., siccome postulanti spese inerenti ad una cosa comune, ma trova la propria ragione, ex...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28292 del 7 giugno 2017
«Ai fini della configurabilità della circostanza attenuante della provocazione, pur nella forma c.d. "per accumulo", si richiede la prova dell'esistenza di un fattore scatenante che giustifichi l'esplosione, in relazione ed in occasione di un...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6635 del 13 febbraio 2017
«La concessione della circostanza attenuante del danno di speciale tenuità, presuppone necessariamente che il pregiudizio cagionato sia lievissimo, ossia di valore economico pressoché irrisorio, avendo riguardo non solo al valore in sé della cosa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18483 del 13 aprile 2017
«Nei reati sessuali, la circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 6, cod. pen. non è configurabile con riferimento all'ipotesi di ravvedimento attivo di cui alla seconda parte della disposizione, postulando una reversibilità degli effetti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27101 del 1 luglio 2016
«È inammissibile, per carenza di interesse, l'impugnazione dell'imputato volta esclusivamente ad ottenere l'esclusione di una circostanza aggravante, quando la stessa sia già stata ritenuta subvalente rispetto alle circostanze attenuanti concorrenti.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9836 del 9 marzo 2016
«La concessione delle attenuanti generiche deve essere fondata sull'accertamento di situazioni idonee a giustificare un trattamento di speciale benevolenza in favore dell'imputato; ne consegue che, quando la relativa richiesta non specifica gli...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27046 del 1 luglio 2016
«In tema di circostanze, sono estendibili ai concorrenti, e sempre che questi ne fossero consapevoli, le sole aggravanti soggettive che, oltre a non essere "inerenti alla persona del colpevole", a norma dell'art. 70, secondo comma, cod. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12288 del 14 marzo 2017
«Il condannato alla pena dell'ergastolo, al quale sia stata applicata, ai sensi dell'art. 72, secondo comma, cod. pen. l'ulteriore sanzione dell'isolamento diurno per il concorso, con la pena perpetua, di pene detentive temporanee di durata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3337 del 23 gennaio 2017
«In tema di continuazione, qualora sia riconosciuta l'appartenenza di un soggetto a diversi sodalizi criminosi, è possibile ravvisare il vincolo della continuazione tra i reati associativi solo a seguito di una specifica indagine sulla natura dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44103 del 18 ottobre 2016
«Non è configurabile il concorso formale tra il reato di bancarotta fraudolenta e quello di bancarotta impropria da operazioni dolose, di cui all'art. 223, comma secondo, n. 2 L. fall., che deve considerarsi assorbito nel primo quando l'azione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25434 del 20 giugno 2016
«In tema di violenza sessuale, il riconoscimento della circostanza attenuante della minore gravità del fatto non è impedito dalla commissione di una pluralità di episodi illeciti in danno di diverse persone offese, la cui libertà sessuale sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17606 del 28 marzo 2016
«Nell'ipotesi di accertato grave disturbo della personalità, funzionalmente collegato all'agire e tale da incidere, facendola scemare grandemente, sulla capacità di volere, l'accertamento della circostanza aggravante della premeditazione richiede...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37385 del 8 settembre 2016
«È rilevabile d'ufficio, anche in caso di ricorso inammissibile, l'illegittimità sopravvenuta della sanzione che ha applicato la recidiva obbligatoria di cui all'art. 99, comma quinto, cod. pen., in epoca antecedente alla sentenza della Corte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20271 del 16 maggio 2016
«L'applicazione della recidiva facoltativa contestata richiede uno specifico onere motivazionale da parte del giudice, che, tuttavia, può essere adempiuto anche implicitamente, ove si dia conto della ricorrenza dei requisiti di riprovevolezza della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48029 del 14 novembre 2016
«Ai fini dell'accertamento del concorso di persone nel reato, il giudice di merito non è tenuto a precisare il ruolo specifico svolto da ciascun concorrente nell'ambito dell'impresa criminosa, essendo sufficiente l'indicazione, con adeguata e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36739 del 24 luglio 2017
«Affinché si possa configurare il concorso morale nel reato occorre che vi sia prova di un comportamento esteriore qualificabile come contributo alla commissione del reato, nel senso che esso abbia fatto sorgere il proposito criminoso altrui o che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38492 del 16 settembre 2016
«In tema di reati edilizi, la prova della responsabilità del proprietario non committente delle opere abusive non può essere desunta esclusivamente dalla piena disponibilità giuridica e di fatto del suolo e dall'interesse specifico ad edificare la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28251 del 7 luglio 2016
«In tema trasporto di sostanze stupefacenti occultate in ovuli ingeriti da parte di più soggetti, sono elementi sufficienti a configurare il concorso di persone nel reato, in relazione all'intera quantità di stupefacente, le circostanze che: i...»