-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50939 del 4 dicembre 2014
«La preclusione a pronunciare sentenza di non luogo a procedere a seguito di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, conseguente all'emissione del decreto che dispone il giudizio o di altro provvedimento equipollente, ricorre sin dal...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41162 del 3 ottobre 2014
«Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, il Gup, in presenza di fonti di prova che si prestano ad una alternatività di soluzioni valutative, deve limitarsi a verificare se tale situazione possa essere superata attraverso le...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39401 del 24 settembre 2013
«Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere, il Gup, in presenza di fonti di prova che si prestano ad una molteplicità ed alternatività di soluzioni valutative, deve limitarsi a verificare l'inutilità o superfluità del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42537 del 13 ottobre 2014
«In tema di requisiti del decreto che dispone il giudizio, la mancata enunciazione dell'ambito spaziale e temporale delle condotte e degli elementi specificatori dell'oggetto materiale del reato non costituisce vizio di "insufficiente motivazione"...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51252 del 10 dicembre 2014
«È legittima la contestazione nel decreto che dispone il giudizio di imputazioni alternative. (Fattispecie in tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale in cui nell'imputazione si faceva riferimento al possesso da parte degli imputati di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1727 del 15 gennaio 2015
«Il consenso delle parti all'acquisizione al fascicolo del dibattimento di atti contenuti in quello del pubblico ministero, ovvero della documentazione relativa all'attività di investigazione difensiva, può formarsi tacitamente mediante una...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31220 del 22 luglio 2013
«In materia di atti relativi alla procedibilità, nella ipotesi in cui nel fascicolo del dibattimento non sia stata inserita la querela e/o l'attestazione prevista dall'art. 337, comma quarto, c.p.p., a suo tempo redatte, queste potranno essere...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47755 del 19 novembre 2014
«Ai fini della revoca della sentenza di non luogo a procedere, il giudice deve verificare se le fonti di prova sopraggiunte giustifichino la riapertura delle indagini, compiendo una valutazione diversa ed in nulla assimilabile rispetto a quella...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31970 del 23 luglio 2013
«La declaratoria di inammissibilità della richiesta di revoca della sentenza di non luogo a procedere può essere adottata anche all'esito dell'udienza fissata a norma dell'art. 435, comma terzo, c.p.p., e non solo in sede di valutazione preliminare...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17661 del 27 aprile 2015
«È abnorme, ed è quindi ricorribile per cassazione, l'ordinanza con la quale il Gup accoglie solo in parte la richiesta di integrazione probatoria posta quale condizione dell'istanza di rito abbreviato, potendo il giudice solo accogliere o...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6175 del 11 febbraio 2015
«È legittimo il rigetto di richiesta di accesso al rito abbreviato condizionata all'esame di un collaboratore di giustizia, la cui audizione, debba riferirsi ad una quantità rilevante di vicende coinvolgenti una pluralità di soggetti, in quanto...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3805 del 27 gennaio 2015
«L'instaurazione del giudizio immediato per reati per i quali l'esercizio dell'azione penale deve avvenire con citazione diretta integra una ipotesi di nullità assoluta, in quanto, oltre a precludere all'imputato il diritto a ricevere la notifica...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45395 del 11 novembre 2013
«L'eccezione di incompetenza territoriale, qualora il giudizio abbreviato consegua a richiesta, proposta ai sensi dell'art. 438 cod. proc. pen., a seguito della ricezione dell'avviso di udienza preliminare o nel corso di tale udienza, deve essere...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44420 del 4 novembre 2013
«La richiesta di rito abbreviato comporta il consenso all'utilizzo delle fonti e del materiale di prova presenti nel fascicolo, ma non anche l'accettazione dell'accusa con riferimento a ciò che deve essere provato e alla conseguente decisione...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20214 del 15 maggio 2014
«Il rigetto o la dichiarazione d'inammissibilità della richiesta di giudizio abbreviato non subordinata a integrazioni istruttorie, quando deliberati illegittimamente, pregiudicano, oltre alla scelta difensiva dell'imputato, la sua aspettativa di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15444 del 15 aprile 2015
«Non è impugnabile, per carenza di interesse, la revoca parziale della ordinanza di ammissione al giudizio abbreviato subordinato ad una integrazione probatoria per l'acquisizione di una specifica prova, quando l'imputato abbia validamente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44634 del 5 novembre 2013
«È legittimo il provvedimento di rigetto della richiesta di giudizio abbreviato, subordinata ad una integrazione probatoria, quando detta integrazione non sia finalizzata al necessario ed oggettivo completamento degli elementi informativi in atti,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40724 del 2 ottobre 2013
«In tema di giudizio abbreviato, il giudice può esercitare un potere di integrazione officiosa delle prove identico a quello previsto dall'art. 507 c.p.p. per il dibattimento e non incontra, quindi, alcun ostacolo nell'acquisizione delle prove...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24865 del 6 giugno 2013
«In tema di giudizio abbreviato condizionato, il potere di integrazione probatoria "ex officio" attribuito al giudice dall'art. 441, comma quinto, c.p.p. è preordinato alla tutela dei valori costituzionali che devono presiedere, anche nei giudizi a...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24995 del 16 giugno 2015
«Anche nel giudizio abbreviato non condizionato, il potere di integrazione probatoria "ex officio" non è soggetto a limiti temporali, potendo intervenire in ogni momento e fase della procedura, anche prima della discussione e le valutazioni circa...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45596 del 12 novembre 2013
«In tema di giudizio abbreviato, è ammissibile la sospensione dei termini di custodia cautelare in ragione della particolare complessità del dibattimento, desumibile sia da ragioni intrinseche al processo sia dalla considerazione dell'insieme di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6724 del 16 febbraio 2015
«Il giudice di appello, a seguito di parziale rinnovazione dell'istruttoria conseguente a giudizio di primo grado svoltosi con le forme del rito abbreviato, può disporre l'acquisizione di atti tempestivamente presentati al P.M. durante la fase...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32655 del 23 luglio 2014
«La Corte di appello, qualora intenda riformare "in peius" una sentenza assolutoria, emessa all'esito di giudizio abbreviato, non è obbligata alla rinnovazione dell'istruzione dibattimentale per l'esame dei testimoni ritenuti dal primo giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 7128 del 18 febbraio 2015
«In tema di riti alternativi, la richiesta di giudizio abbreviato presentata a seguito di giudizio immediato non impedisce la conversione del rito in patteggiamento a condizione che, all'udienza appositamente fissata per la definizione del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2011 del 16 gennaio 2015
«La sentenza di patteggiamento che abbia applicato una pena precisamente determinata o determinabile in relazione ad un reato satellite, ritenuto nel giudizio di legittimità interamente assorbito in altro reato più grave, deve essere annullata...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23643 del 5 giugno 2014
«Per l'esclusione dal patteggiamento a pena detentiva superiore a due anni (cosiddetto "patteggiamento allargato"), non è sufficiente che dal certificato penale dell'imputato emerga una situazione di recidiva qualificata, ma occorre che la stessa...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11284 del 11 marzo 2013
«In tema di riti alternativi, è inammissibile la richiesta di patteggiamento parziale in quanto la caratteristica di essi di essere funzionalmente orientati alla rapida definizione del processo in ordine a tutti i reati contestati ne rende...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33799 del 30 luglio 2014
«L'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato prevista dall'art. 16 del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, essendo una misura sostitutiva della detenzione in carcere e non una misura di sicurezza, esula dall'accordo delle parti...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 37107 del 15 settembre 2015
«In tema di sostanze stupefacenti, quando, successivamente alla pronuncia di una sentenza irrevocabile di applicazione di pena ex art. 444 cod. proc. pen., interviene la dichiarazione d'illegittimità costituzionale di una norma penale diversa da...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17662 del 23 aprile 2014
«In tema di patteggiamento, l'illegittimità della subordinazione della sospensione condizionale della pena alla pubblicazione della sentenza ai sensi dell'art. 185 c.p., conseguente alla violazione della preclusione per il giudice che pronuncia...»