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Diritto penale -

Il terrorismo nell’Italia Repubblicana: profili giuridici e politologici

AUTORE:
ANNO ACCADEMICO: 2018
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Università degli studi di Napoli
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
L’elaborato offre una ampia trattazione di tutti gli aspetti storici, politici e tecnico-giuridici caratterizzanti il periodo del Terrorismo in Italia, dalle origini dei primi movimenti di rivolta popolare, dovuti alle contestazioni sociali di studenti e lavoratori, alle prime formazioni dei gruppi di propaganda extra parlamentare, fino ad arrivare al cuore della crisi politica nazionale e al sorgere del periodo della “strategia della tensione”.
Viene approfondita nei dettagli la cronologia dei principali eventi terroristici che hanno segnato la storia del Paese, attraverso l’analisi delle dinamiche organizzative, ideologie e regole interne dei principali gruppi e movimenti sovversivi della Destra e della Sinistra extraparlamentari italiane, con uno sguardo attento ai risvolti politici del periodo più oscuro della Repubblica, dei casi irrisolti delle “Stragi senza colpevoli”, dei depistaggi messi in atto dai “Servizi segreti deviati” e degli scandali di maggior clamore mediatico dell’epoca.
Nell’era del “compromesso storico”, sono inoltre riportati i principali interventi normativi attuati in materia di legislazione emergenziale finalizzati al contrasto dei fenomeni sovversivi nazionali, quali la Legge Reale in materia di ordine pubblico con le sue successive modifiche e tutte le altre misure attuate dallo Stato contro i “criminali della democrazia”, oltre alla riforma dell’ordinamento penitenziario e dei servizi segreti, arrivando a vagliare l’incidenza e gli effetti delle politiche di lotta e persecuzione del terrorismo varate dallo Stato per porre fine all’ora più oscura dell’Italia Repubblicana.

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