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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19289 del 23 aprile 2004
«Anche dopo l'entrata in vigore del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia), che ha abrogato la legge 30 luglio 1990, n. 217, la competenza a decidere sull'istanza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32296 del 31 luglio 2003
«L'ambito delle attività difensive relativamente alle quali può trovare applicazione, ai sensi dell'art. 75, comma 2, del T.U. sulle spese di giustizia approvato con D.P.R. 30 maggio 2000 n. 115, l'istituto del patrocinio dei non abbienti,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32284 del 31 luglio 2003
«In tema di liquidazione degli onorari e delle spese al difensore dell'imputato irreperibile, secondo quanto stabilito dall'art. 117 del T.U. sulle spese di giustizia approvato con D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115 (e, in precedenza, dall'ora abrogato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35071 del 25 settembre 2002
«In tema di gratuito patrocinio, anche dopo l'entrata in vigore della nuova disciplina della materia ad opera del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 113, che non ha espressamente ripetuto, quanto alla competenza per la liquidazione delle spese relative ai...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27 del 9 gennaio 1995
«La domanda di riparazione per ingiusta detenzione è atto personale della parte e non atto del difensore con procura, in quanto l'art. 645, comma primo, c.p.p. prevede che essa sia presentata personalmente o per mezzo di procuratore speciale, e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2954 del 5 novembre 1999
«A norma dell'art. 6, comma 5, della L. 30 luglio 1990, n. 217, la legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che decida sul ricorso, proposto contro il decreto di rigetto dell'istanza di ammissione al patrocinio a spese...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3681 del 4 aprile 1995
«Alla stregua della disciplina risultante dal combinato disposto degli artt. 99, 571 e 589 c.p.p., la rinuncia all'impugnazione da parte dell'imputato personalmente, effettuata prima ancora del deposito della sentenza (e, quindi, dell'inizio della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11783 del 30 novembre 1995
«Il diritto di richiedere un termine per la difesa, previsto dall'art. 519 c.p.p. in caso di nuova contestazione ai sensi dell'art. 516 c.p.p. non è da considerare riservato esclusivamente all'imputato ma, senza alcuna deroga al principio generale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3146 del 10 dicembre 1996
«Ai fini della decorrenza del termine per proporre istanza di riesame avverso un provvedimento di sequestro probatorio assume rilievo, ai sensi dell'art. 324 c.p.p. richiamato dall'art. 257 c.p.p., sia per l'indagato che per il suo difensore...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 44712 del 18 novembre 2004
«È legittimato a proporre appello il difensore della parte civile munito di procura speciale (mandato alle liti), anche se non contenente espresso riferimento al potere di interporre il detto gravame, posto che la presunzione di efficacia della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38122 del 13 novembre 2002
«Il difensore della costituita parte civile non può proporre impugnazione nell'interesse di detta parte se non munito di apposita procura speciale, la quale, pur non richiedendo formule sacramentali e potendo essere contenuta anche nella procura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25321 del 21 giugno 2001
«In applicazione del principio generale, fissato dall'art. 1392 c.c., per il quale la procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere, deve essere conferito con atto pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5303 del 6 maggio 1998
«Il termine «collega di studio», usato nella prassi notificatoria, è idoneo a indicare l'esistenza di un rapporto di temporanea convivenza tra il consegnatario ed il destinatario, perché rientra nella più ampia espressione di «persona che conviva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9849 del 13 settembre 1994
«Per la legittimazione del difensore della parte civile a proporre ricorso per cassazione è richiesta una procura speciale conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata. (Nella fattispecie, la Corte ha ritenuto inammissibile il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 388 del 20 aprile 1993
«La procura speciale al difensore conferita dalla parte civile con atto pubblico o con scrittura privata autenticata, quando comprende l'indicazione del reato e del procedimento in cui deve avvenire la costituzione di parte civile, deve ritenersi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 1162 del 22 maggio 1997
«È inammissibile per carenza di legittimazione all'impugnazione il ricorso avverso l'ordinanza di archiviazione sottoscritto dal solo difensore della persona offesa privo di procura speciale ai sensi dell'art. 100 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1406 del 5 febbraio 1998
«In tema di ricorso per cassazione della parte civile, ai sensi del primo comma dell'art. 100 del codice di procedura penale la procura speciale conferita dalla parte privata al proprio difensore può e non deve essere posta in calce o a margine del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9220 del 12 ottobre 1993
«Alla stregua del testuale tenore dell'art. 100 c.p.p., che riproduce esattamente, ai commi 2 e 3, i commi 3 e 4 dell'art. 83 c.p.c., e tenuto conto anche del disposto di cui all'art. 37 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1763 del 27 settembre 1999
«Il difensore non è munito di potere certificatorio generale e le norme che gli conferiscono detto potere (art. 101, comma 2, c.p.p., art. 39 disp. att., art. 83 c.p.c.) hanno carattere eccezionale e non possono, pertanto, essere applicate al di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8128 del 20 luglio 1992
«Per il combinato disposto degli artt. 100, primo comma, c.p.p. e 39 att., il difensore che ha assistito la parte civile nel giudizio di merito, ancorché non iscritto all'albo speciale della Corte di cassazione, è legittimato ad autenticare la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14980 del 2 aprile 2013
«È inammissibile l'appello del difensore della parte civile munito di procura speciale a norma dell'art. 100 cod. proc. pen. priva di una univoca specificazione in ordine al conferimento del potere di impugnazione, posto che la procura alle liti,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33369 del 12 agosto 2008
«In tema di impugnazione della parte civile, la presunzione di efficacia della procura speciale soltanto per un determinato grado del processo, stabilita dall'art. 100, comma terzo, c.p.p., può essere superata da una volontà diversa espressa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41756 del 22 novembre 2005
«Atteso il carattere plurioffensivo del reato di cui all'art. 474 c.p., deve riconoscersi, ai fini dell'operatività del disposto di cui all'art. 408, comma 2, c.p.p., la qualità di persona offesa al soggetto titolare del marchio contraffatto»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2518 del 25 febbraio 1999
«In materia di diffamazione, perché l'esimente del diritto di cronaca possa trovare riconoscimento — anche sotto il profilo della putatività — occorre che il divario tra fatti narrati e fatti accaduti sia riconducibile ad una percezione difettosa o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 351 del 7 aprile 1993
«Il meccanismo di elezione di domicilio ope legis previsto dall'art. 33 del D.L.vo 28 luglio 1989, n. 271, secondo il quale il domicilio della persona offesa dal reato che abbia nominato un difensore si intende eletto presso quest'ultimo, trova...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5342 del 7 maggio 1998
«Qualora la parte civile sia assistita da due difensori non ricorre alcuna ipotesi di nullità. Infatti a norma dell'art. 24 delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale la nomina di difensori eccedenti il numero previsto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5773 del 15 febbraio 1995
«Qualora la parte civile sia assistita da due difensori non ricorre alcuna ipotesi di nullità per violazione dell'art. 100 c.p.p., non essendo questa espressamente comminata dalla legge. D'altro canto la ratio di tale disposizione non risulta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35126 del 18 ottobre 2002
«Il difensore della persona offesa può proporre opposizione avverso la richiesta di archiviazione presentata dal P.M. in virtù della previsione contenuta nell'art. 101, comma 1, c.p.p., per la quale la persona offesa può nominare un difensore nelle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2569 del 27 giugno 1995
«È inammissibile il ricorso avverso il provvedimento di archiviazione proposto dal difensore della persona offesa senza procura speciale. Deve infatti considerarsi che siffatto difensore non è legittimato ad esercitare in proprio la facoltà...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 47473 del 20 dicembre 2007
«Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione può essere proposto nell'interesse della persona offesa dal difensore, iscritto nell'apposito albo, che sia stato nominato secondo le formalità di cui agli artt. 101, comma 1, e...»