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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24939 del 7 ottobre 2019
«La tutela cautelare dei diritti fatti valere, in un giudizio di condanna o di accertamento costitutivo, si può concretare in una misura di salvaguardia dell'effetto esecutivo che ne può derivare, volto a rendere possibile la soggezione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10758 del 17 aprile 2019
«Il provvedimento emesso dal giudice monocratico, ai sensi dell'art. 669 duodecies c.p.c., per regolare l'attuazione delle misure cautelari è impugnabile mediante reclamo al collegio anche relativamente alla pronuncia sulle spese. Contro tale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6180 del 1 marzo 2019
«L'ordinanza di rigetto del reclamo cautelare non è ricorribile per cassazione, neppure in ordine alle sole spese, perché è un provvedimento inidoneo a divenire cosa giudicata, formale e sostanziale, conservando i caratteri della provvisorietà e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 6039 del 28 febbraio 2019
«Nel sistema processuale delineatosi, in tema di procedimenti cautelari, a seguito delle modifiche di cui all'art. 2, comma 3, lett. e bis, del d.l. n. 35 del 2005, convertito, con modificazioni, nella l. n. 80 del 2005, (così come nel precedente)...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1168 del 17 gennaio 2019
«In tema di concordato preventivo, anche nella vigenza dell'art. 168 l. fall. nella formulazione anteriore all'art. 33, comma 1, del d.l. n. 83 del 2012, conv. in l. n. 134 del 2012, pur in mancanza di una espressa previsione normativa, doveva...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 22945 del 13 settembre 2019
«Se il custode è persona diversa dal detentore e l'azienda è composta da beni mobili ed immobili, l'attuazione del sequestro giudiziario è regolata dall'art. 677 c.p.c. e, pertanto, può compiersi con le formalità di cui agli artt. 605 c.p.c., per i...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 54977 del 7 dicembre 2017
«In tema di guida in stato di ebbrezza, l’utilizzabilità dell’accertamento del tasso alcolemico compiuto presso una struttura sanitaria esclusivamente su richiesta della polizia giudiziaria, e non per motivi di carattere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6755 del 11 febbraio 2013
«I risultati del prelievo ematico effettuato per le terapie di pronto soccorso successive ad incidente stradale e non preordinato a fini di prova della responsabilità penale sono utilizzabili per l’accertamento del reato di guida in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32631 del 5 luglio 2017
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il verbale contenente gli esiti dell’alcoltest è pienamente utilizzabile non solo nella parte in cui attesta la presenza nel soggetto di un tasso alcolemico superiore a quello consentito ma anche...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22604 del 9 maggio 2017
«In tema di guida in stato d’ebbrezza, ai fini della prova della sussistenza di una delle fattispecie di cui alle lett. b) e c) dell’art. 186, comma secondo, cod. strada, è sufficiente anche una sola misurazione alcolimetrica che produca...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30231 del 12 luglio 2013
«Nel reato di guida in stato di ebbrezza, poiché l’esame strumentale non costituisce una prova legale, l’accertamento della concentrazione alcolica può avvenire in base ad elementi sintomatici per tutte le ipotesi di reato previste...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47298 del 11 novembre 2014
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il decorso di un intervallo temporale di alcune ore tra la condotta di guida incriminata e l’esecuzione del test alcolemico rende necessario, verificare, ai fini della sussunzione del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42084 del 16 novembre 2011
«In tema di guida in stato di ebbrezza, allorquando l’alcoltest risulti positivo costituisce onere della difesa dell’imputato fornire una prova contraria a detto accertamento quale, ad esempio, la sussistenza di vizi dello strumento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20545 del 18 maggio 2016
«In tema di guida in stato di ebbrezza, è valida la rilevazione del tasso alcolemico effettuata mediante l’alcoltest anche nel caso in cui la prima prova spirometrica abbia dato un risultato inferiore alla seconda, dovendosi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27483 del 1 giugno 2017
«In tema di mandato di arresto europeo, per soddisfare la condizione della doppia punibilità prevista dall’art. 7, comma primo, della L. 22 aprile 2005, n. 69, non è necessario che lo schema astratto della norma incriminatrice...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36777 del 10 settembre 2015
«In tema di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, per la configurabilità della circostanza aggravante di aver causato un incidente, è sufficiente che si verifichi l’urto del veicolo contro...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7640 del 1 marzo 2005
«Costituisce «fatto nuovo» (in relazione al quale occorre procedere ai sensi di quanto disposto dall’art. 518 c.p.p.) allorché si proceda per la contravvenzione di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18331 del 9 luglio 2019
«Sulle domande introdotte con il rito sommario di cognizione, non rientranti tra quelle in cui il tribunale giudica in composizione collegiale, ritenute dal giudice inammissibili in ragione di una rilevata "incompatibilità strutturale del rito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30850 del 26 novembre 2019
«L'errato "nomen juris" di sentenza attribuito al provvedimento conclusivo di merito con cui viene accolta (o rigettata) una domanda proposta ai sensi degli artt. 702-bis e ss. c.p.c., all'esito di un giudizio interamente svoltosi secondo le regole...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24379 del 30 settembre 2019
«L'impugnazione dell'ordinanza ex art. 702-ter c.p.c., conclusiva del giudizio sommario, può essere proposta esclusivamente nella forma ordinaria dell'atto di citazione, non essendo espressamente prevista dalla legge l'adozione del rito sommario...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15874 del 13 giugno 2019
«Nel caso di spoglio attuato per mezzo dell'ufficiale giudiziario in forza di un titolo esecutivo, l'azione possessoria è proponibile nelle sole ipotesi in cui il titolo esecutivo sia inefficace nei confronti dello "spoliatus" ovvero l'avente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2991 del 31 gennaio 2019
«In tema di tutela possessoria, non assumono rilevanza la legittimità dell'esercizio del vantato possesso e la sua rispondenza ad un valido titolo, quanto piuttosto la mera situazione di fatto esistente al momento dello spoglio o della turbativa,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12089 del 8 maggio 2019
«Le dichiarazioni rese dagli informatori nella fase a cognizione sommaria del giudizio possessorio sono comunque idonee a fornire, in sede di decisione di merito, elementi indiziari liberamente valutabili dal giudice, cui lo stesso può validamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11369 del 29 aprile 2019
«Nel giudizio di reintegrazione da spoglio, sussiste domanda nuova, inammissibile a norma dell'art. 183 c.p.c., soltanto nel caso in cui, in corso di causa, venga indicato, come oggetto di spoglio, un bene diverso da quello menzionato nell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 11220 del 24 aprile 2019
«Nel procedimento possessorio, non è ammissibile il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione prima della conclusione della fase sommaria o interdittale, e della introduzione della fase di merito ai sensi dell'art. 703, comma 4, c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6030 del 28 febbraio 2019
«Nel procedimento possessorio, qualora il giudice abbia accolto l'istanza a tutela del possesso senza rimettere le parti dinanzi a sé per la trattazione della causa di merito, il provvedimento non è reclamabile, ma ha natura di sentenza impugnabile...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5154 del 21 febbraio 2019
«Il procedimento possessorio, nel regime successivo alle modifiche introdotte dalla l. n. 353 del 1990, ma anteriore alle innovazioni di cui al d.l. n. 35 del 2005, conv. con mod. dalla l. n. 80 del 2005, è strutturato in due fasi, entrambe rette...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2988 del 31 gennaio 2019
«Allorquando il convenuto in azione possessoria - per turbativa del possesso derivante dall'inosservanza della distanza legale rispetto a una preesistente costruzione dell'attore - prospetti la legittimità del proprio operato come conseguenza delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 3206 del 4 febbraio 2019
«In tema di separazione, la statuizione relativa alla fissazione di un assegno mensile per il mantenimento dei figli minorenni, non è soggetta al principio della domanda.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17590 del 28 giugno 2019
«In materia di separazione personale dei coniugi, la domanda di addebito della separazione può essere introdotta per la prima volta con la memoria integrativa di cui all'art. 709, comma 3, c.p.c., in ragione della natura bifasica del giudizio, per...»