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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1528 del 8 febbraio 1994
«In tema di circolazione stradale, la cosiddetta precedenza di fatto sussiste soltanto nei casi in cui il veicolo si presenti all’incrocio con tanto anticipo da consentirgli di effettuarne l’attraversamento senza che si verifichi la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1494 del 8 febbraio 1994
«In tema di circolazione stradale, il conducente deve prestare la massima attenzione alla guida e procedere con moltissima prudenza quando la platea stradale o i marciapiedi laterali sono occupati da bambini i quali, per la loro età ed...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2012
«Anche le persone detentrici del contrassegno di cui all’art. 12 del d.P.R. 24 luglio 1996, n. 503, relativo ai veicoli al servizio delle persone disabili, devono rispettare i divieti di circolazione e di sosta direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21605 del 19 ottobre 2011
«In tema di violazione dell’art. 146, comma 3, del codice della strada (attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa), per effetto della nuova disciplina contenuta nell’art. 201, comma 1-ter, del medesimo codice...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2436 del 2 febbraio 2011
«In tema di violazioni del codice della strada, l’indicazione nel relativo verbale notificato di una delle ragioni tra quelle indicate dall’art. 384 del regolamento di esecuzione di detto codice, che rendono ammissibile la contestazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25678 del 4 dicembre 2009
«È legittimamente irrogata la sanzione amministrativa della decurtazione dei punti dalla patente di guida conseguente all’avvenuto parcheggio di un motoveicolo in «isola di traffico» realizzata mediante segnaletica orizzontale....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 558 del 11 gennaio 2008
«In tema di violazioni al codice della strada, con riferimento al rilevamento automatico delle infrazioni a mezzo di apparecchiature, ai sensi del comma 1-ter dell’articolo 201 cod. strada — introdotto dall’articolo 4 del d.l. 27 giugno 2003...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3939 del 29 febbraio 2016
«In tema di circolazione stradale, la segnaletica contenente divieti ed obblighi vincola tutti gli utenti della strada, in applicazione delle regole di normale prudenza, anche a prescindere dalla legittimità del provvedimento;...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5505 del 29 febbraio 2008
«Il conducente di un veicolo, nell’accingersi ad un sorpasso — che costituisce manovra pericolosa e complessa — non solo deve attivare la propria attenzione, ma altresì constatare che vi sia spazio libero sufficiente perché detta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2484 del 5 febbraio 2007
«In tema di sanzioni amministrative comminate per violazioni del codice stradale, l’art. 148, undicesimo comma, del codice della strada, punisce il sorpasso dei veicoli fermi o in lento movimento, ogni qual volta esso comporti l'invasione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21083 del 28 settembre 2006
«In materia di sanzioni amministrative per violazione delle norme sulla circolazione stradale, l’effettuazione di una manovra di sorpasso in prossimità di una curva con l’invasione dell’opposta corsia di marcia realizza al contempo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2764 del 2 marzo 1999
«La mancanza di cartelli indicatori stradali non esime da colpa il conducente che, in violazione del divieto posto dall’art. 148 comma 12 cod. strad., effettui un sorpasso in prossimità o in corrispondenza di un crocevia, a meno...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9814 del 13 settembre 1994
«In tema di circolazione stradale per le violazioni già costituenti reati contravvenzionali commesse anteriormente all’entrata in vigore del nuovo codice della strada che le ha depenalizzate e, quindi, prima del 1 gennaio 1993 non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22406 del 27 ottobre 2011
«In materia di circolazione stradale, ove un veicolo ne tamponi un altro che si sia immesso sulla sua carreggiata previa inversione del senso di marcia, non è data la logica possibilità che concorrano entrambe le violazioni di cui agli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8646 del 29 maggio 2003
«Nel tamponamento a catena di autoveicoli in movimento trova applicazione l’art. 2054, secondo comma c.c. con conseguente presunzione iuris tantum di colpa in eguale misura in entrambi i conducenti di ciascuna coppia di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18884 del 24 settembre 2015
«In caso di tamponamento di un veicolo che costituisca un ostacolo imprevedibile ed anomalo rispetto al normale andamento della circolazione stradale non si applica la presunzione de facto di mancato rispetto della distanza...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 19635 del 25 maggio 2010
«L’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza, di cui all’art. 149 c.d.s., è finalizzato ad evitare tamponamenti ed urti con altre parti degli altri veicoli, e non ad evitare gli ostacoli che si possono improvvisamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32920 del 29 luglio 2004
«La ratio della disposizione di cui all’art. 149 del codice della strada relativo all’obbligo di mantenere le distanze di sicurezza è quella di prevenire qualsiasi ostacolo o pericolo che risulti in qualsiasi modo ricollegabile (direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2864 del 6 febbraio 2020
«In tema di circolazione stradale, il conducente che, uscendo da area privata, si immette nel flusso della circolazione è obbligato a dare la precedenza ai veicoli transitanti, in marcia normale odi sorpasso, sulla strada favorita...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15766 del 3 luglio 2009
«In tema di circolazione stradale, non è configurabile l’illecito previsto dall’art. 154, comma 6, del codice della strada laddove le carreggiate interessate dall’inversione del senso di marcia del veicolo non siano adiacenti, ma...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10223 del 16 marzo 2005
«In tema di circolazione stradale, in ipotesi di svolta a destra, il conducente di un veicolo (soprattutto — come nella specie — di grosse dimensioni) ha il dovere di assicurarsi con assoluta certezza che intraprendendo la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5144 del 21 febbraio 2019
«In tema di revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 3, c.p.c., l'impugnazione deve essere presentata, a pena d'inammissibilità, entro trenta giorni dalla scoperta (o del ritrovamento) dei documenti assunti come decisivi non potuti produrre nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26890 del 22 ottobre 2019
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395, n. 4, c.p.c., idoneo a costituire motivo di revocazione, consiste in una falsa percezione della realtà o in una svista materiale che abbia portato ad affermare o supporre l'esistenza di un fatto decisivo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 29634 del 14 novembre 2019
«In tema di revocazione, ai fini della configurabilità dell'errore di fatto di cui all'art. 395, n. 4, c.p.c. tra gli "atti e documenti della causa" dai quali l'errore stesso deve risultare, vanno compresi – in attuazione dei principi del giusto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13987 del 23 maggio 2019
«In tema di impugnazioni, avverso la sentenza d'appello che non tenga conto del giudicato formale intervenuto prima del suo deposito, a differenza di quanto avviene nell'ipotesi di giudicato sopravvenuto rispetto a tale momento, deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8630 del 28 marzo 2019
«L'inammissibilità della revocazione delle decisioni della Corte di cassazione ai sensi dell'art. 395 n. 5 c.p.c. non si pone in contrasto - oltre che con i principi di cui agli artt. 3, 24 e 111 Cost. - con il diritto dell'Unione europea, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22739 del 12 settembre 2019
«L'atto di citazione introduttivo del procedimento per revocazione contro le sentenze della corte d'appello deve essere sottoscritto da un difensore munito di procura speciale, con conseguente inutilizzabilità di quella rilasciata per il precedente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21874 del 30 agosto 2019
«L'art. 398, comma 4, secondo inciso, c.p.c. deve interpretarsi nel senso che l'accoglimento, da parte del giudice della revocazione, dell'istanza di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione determina l'effetto sospensivo (come,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 975 del 16 gennaio 2019
«In seguito all'accoglimento del giudizio di impugnazione per revocazione di una sentenza non definitiva emessa in sede di legittimità, il giudice della revocazione, definendo l'intero giudizio, è tenuto a regolare le spese non solo della fase...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5244 del 21 febbraio 2019
«L'opposizione ordinaria di terzo, di cui al primo comma dell'art. 404 c.p.c., non può essere esperita da tutti coloro che assumano la posizione di terzi rispetto al giudizio in cui è stata emessa la sentenza opposta, ma soltanto da coloro i quali,...»