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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27743 del 21 giugno 2019
«Integra la fattispecie criminosa di cui all'art. 473 cod. pen. la contraffazione avvenuta in Italia di un marchio ivi registrato, a nulla rilevando che nel paese ove i beni sono destinati ad essere esportati non si sia proceduto alla registrazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26398 del 14 giugno 2019
«L'uso di marchi e segni distintivi punito dall'art. 473 cod. pen., essendo inteso a determinare un collegamento tra il marchio contraffatto e un certo prodotto, precede l'immissione in circolazione dell'oggetto falsamente contrassegnato e se ne...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22040 del 20 maggio 2019
«In tema di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, non è sufficiente ad escludere la configurabilità del reato la presenza sui prodotti commercializzati di una dicitura indicativa del carattere non originale degli stessi...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24906 del 18 aprile 2019
«In tema di reato di falso in atto pubblico, non può ritenersi legittimamente contestata, sì che non può essere ritenuta in sentenza dal giudice, la fattispecie aggravata di cui all'art. 476, comma secondo, cod. pen., qualora nel capo d'imputazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29381 del 4 luglio 2019
«Costituisce atto pubblico di fede privilegiata, ex art. 476, comma secondo, cod. pen., il decreto di riabilitazione dei protesti, trattandosi di atto del pubblico ufficiale che comprova l'attività di quest'ultimo - costituita dall'esame dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28047 del 26 giugno 2019
«In tema di falso documentale, sono documenti dotati di fede privilegiata, ex art. 476, comma secondo, cod. pen., quelli emessi dal pubblico ufficiale investito di una speciale potestà documentatrice, attribuita da una legge o da norme...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38455 del 17 settembre 2019
«Ai fini della configurazione del reato di falso ideologico in atto pubblico, costituiscono atti pubblici non solo quelli destinati ad assolvere una funzione attestativa o probatoria esterna, con riflessi diretti ed immediati nei rapporti tra...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26616 del 17 giugno 2019
«Ai fini degli artt. 476, comma secondo e 479 cod. pen., il verbale di una seduta della giunta comunale, redatto dal segretario comunale nell'esercizio delle funzioni attribuitegli dall'art. 97, comma 4, lett. a) del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22839 del 23 maggio 2019
«In tema di reati di falso, si configura l'ipotesi criminosa prevista dal combinato disposto degli artt. 48 e 479 cod. pen. quando l'attestazione, di cui l'atto pubblico è destinato a provare la verità, proviene dal pubblico ufficiale, autore...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45441 del 8 novembre 2020
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico la condotta del carabiniere che, in sede di compilazione del memoriale di servizio giornaliero dell'Arma dei carabinieri, attesti falsamente di avere eseguito in un determinato contesto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 35814 del 28 marzo 2019
«La formazione della copia di un atto inesistente non integra il reato di falsità materiale, salvo che la copia assuma l'apparenza di un atto originale. (In applicazione del principio la Corte ha ritenuto correttamente esclusa la configurabilità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37556 del 11 settembre 2019
«Non integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, la condotta di colui che in sede di dichiarazione sostitutiva di atto notorio - come disciplinata dall'art. 46, comma 1, lett. aa), d.P.R. 20 dicembre 2000, n. 445,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15802 del 10 aprile 2019
«La falsa attestazione di regolare revisione, apposta con falso tagliando sulla carta di circolazione di un autoveicolo, non inficiando la validità del documento nella sua interezza ed essendo emendabile con la cancellazione parziale prevista...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30740 del 12 luglio 2019
«In tema di reati contro la fede pubblica, la nozione di uso di atto falso comprende qualsiasi modo di avvalersi del falso documento per uno scopo conforme alla natura dell'atto, con la conseguenza che ad integrare il reato è sufficiente la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10336 del 8 marzo 2019
«La clausola di sussidiarietà prevista dall'art. 489 cod. pen. (uso di atto falso) non si applica quando l'agente non abbia concorso nella falsità (nella specie contraffazione della patente di guida integrante il reato di cui agli artt. 477 e 482...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15666 del 9 aprile 2019
«La falsificazione materiale di un testamento olografo che istituisce l'agente quale erede universale del "de cuius" produce immediatamente l'acquisizione delle situazioni soggettive patrimoniali correlate a tale "status", ai sensi dell'art. 588...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39046 del 29 maggio 2019
«In tema di falso, la contraffazione o alterazione di certificati di deposito bancario a scadenza vincolata, emessi dagli istituti bancari ai sensi dell'art. 12, comma 6, d. lgs. 1 settembre 1993, n. 385, integra il delitto di cui all'art. 491 cod....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29567 del 8 luglio 2019
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen. ad opera del decreto legislativo 15 gennaio 2016, n. 7, la condotta di falsificazione di un assegno...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21705 del 17 maggio 2019
«Integra il reato di sostituzione di persona la condotta del soggetto che, attribuendosi falsamente una qualifica professionale, ponga in essere atti che, anche se non riservati in via esclusiva ai soggetti dotati di speciale abilitazione, siano...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48241 del 27 novembre 2019
«La detenzione di un documento falso, anche solo ideologicamente, alla cui formazione non si sia concorso, integra il reato di cui all'art. 497-bis, comma primo, cod. pen., mentre le condotte di fabbricazione e formazione di un documento falso,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17792 del 29 aprile 2019
«Integra il delitto di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, ai sensi dell'art. 497-bis cod. pen., il mero possesso di un documento falso valido per l'espatrio, indipendentemente dall'uso; pertanto, la valutazione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8543 del 27 febbraio 2019
«Non vi è rapporto di specialità tra il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi (art. 497-bis cod. pen.) e quello di false dichiarazioni sulla identità personale (art. 496 cod. pen.), trattandosi di fattispecie che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35826 del 8 agosto 2019
«Il delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512–bis cod. pen. non ha natura di reato plurisoggettivo improprio, ma rappresenta una fattispecie a forma libera che si concretizza nell'attribuzione fittizia della titolarità o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4450 del 29 gennaio 2019
«In tema di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512-bis cod. pen., risponde a titolo di concorso colui che fornisce un apporto logistico ed operativo al soggetto che risulti essere il prestanome del capo di una cosca criminale, sulla scorta...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37520 del 10 settembre 2019
«Ai fini dell'integrazione del reato di concorrenza illecita ex art. 513-bis cod. pen. non è necessario che i comportamenti ivi contemplati siano diretti nei confronti dell'imprenditore concorrente, non essendo tale caratteristica espressamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17686 del 29 aprile 2019
«Integra il reato di tentativo di frode nell'esercizio del commercio l'apposizione, su beni destinati alla vendita, del marchio contraffatto CE, poiché questo garantisce non solo la provenienza del bene dall'Europa, ma anche la sussistenza dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1513 del 14 gennaio 2019
«In tema di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, la condotta descritta dall'art. 517 cod. pen. con la formula "mette altrimenti in circolazione" si riferisce a qualsiasi attività con cui si mira a far uscire a qualsiasi titolo la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17691 del 29 aprile 2019
«Integra il reato di maltrattamento di animali, l'utilizzo di animali vivi come esca per la pesca sportiva, non potendosi ritenere tale condotta scriminata ai sensi dell'art. 19-ter disp. coord. cod. pen., che trova applicazione solo ove le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36392 del 23 agosto 2019
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, non sono configurabili i reati di cui agli artt.12-sexies legge 1 dicembre 1970, n.898 e 570 cod. pen. qualora gli ex coniugi si siano attenuti ad accordi transattivi conclusi in sede...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1327 del 11 gennaio 2019
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo stato di bisogno dei figli minori, in assenza di determinazioni del giudice civile relative al loro mantenimento, deve accertarsi tenendo conto delle ordinarie necessità e delle...»