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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40573 del 30 ottobre 2008
«In tema di c.d. patteggiamento in appello, il giudice, nell'accogliere la richiesta avanzata a norma dell'art. 599, comma quarto, c.p.p., non è tenuto a motivare sul mancato proscioglimento dell'imputato per taluna delle cause previste dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40589 del 30 ottobre 2008
«Il reato di corruzione propria è integrato con l'accettazione da parte del pubblico ufficiale della promessa di una somma di denaro in cambio del provvedimento favorevole oggetto dell'istanza del privato, rimanendo ininfluente ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41375 del 6 novembre 2008
«In tema di furto, l'aggravante della esposizione della cosa per necessità o per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede (art. 625, comma primo, n. 7 c.p.) è integrata nel caso in cui il soggetto attivo si impossessi di radiatori da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41875 del 10 novembre 2008
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti, l'applicazione dell'indulto è sottratta alla disponibilità delle stesse, con la conseguenza che la pattuizione avente ad oggetto l'applicazione di tale beneficio, se inserita...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42688 del 14 novembre 2008
«La sussistenza di circostanze attenuanti rilevanti ai fini dell'art. 62-bis c.p. è oggetto di un giudizio di fatto e può essere esclusa dal giudice con motivazione fondata sulle sole ragioni preponderanti della propria decisione, non sindacabile...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42728 del 17 novembre 2008
«È inammissibile l'impugnazione proposta dagli eredi dell'imputato dopo la morte di quest'ultimo. (Fattispecie di ricorso per cassazione proposto, successivamente alla morte dell'imputato, dai difensori nominati dal figlio del medesimo quando...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43108 del 18 novembre 2008
«Al giudice d'appello, diversamente da quanto accade allorché vi sia stata condanna per un fatto diverso, non è consentito annullare la sentenza di primo grado rimettendo gli atti al pubblico ministero, in ragione dell'omessa considerazione di una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43189 del 19 novembre 2008
«In tema di reato di detenzione di materiale pornografico, le condotte di procurarsi e detenere tale materiale non integrano due distinti reati ma rappresentano due diverse modalità di perpetrazione del medesimo reato, sì che non possono concorrere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43224 del 19 novembre 2008
«In tema di furto, non integra la circostanza aggravante dell'uso del mezzo fraudolento l'utilizzazione, al fine di introdursi nel veicolo sottratto, di una chiave ottenuta dall'agente in modo casuale e occasionale. (Nel caso di specie, la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43329 del 20 novembre 2008
«In tema d'impugnazioni di misure coercitive, è inammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento interlocutorio del Tribunale del riesame che, nel fissare l'udienza camerale ex art. 309, comma ottavo, c.p.p., si pronunci...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43367 del 20 novembre 2008
«Anche in sede di cosiddetto patteggiamento in appello, il giudice deve accertare l'insussistenza delle cause di non punibilità di cui all'art. 129 cod.proc.pen., ma a tal fine è sufficiente la motivazione consistente nella mera enunciazione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43784 del 21 novembre 2008
«In materia cautelare, è inammissibile, per carenza d'interesse, l'impugnazione dell'indagato avverso il provvedimento applicativo dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria quando, nelle more del procedimento incidentale "de...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44323 del 27 novembre 2008
«Nell'emettere l'ordine di esecuzione di una sentenza di condanna a pena detentiva, il P.M. deve tener conto nella determinazione della pena ancora da espiare, ai fini dell'art. 656 c.p.p., comma quinto, del beneficio dell'indulto, anche se non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44591 del 29 novembre 2008
«In presenza di una causa di estinzione del reato, non sono rilevabili in sede di legittimità i vizi di motivazione della sentenza, poichè il conseguente annullamento con rinvio al giudice di merito sarebbe incompatibile con l'obbligo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44877 del 2 dicembre 2008
«In virtù del principio di tassatività delle impugnazioni, il provvedimento con cui il G.i.p. rigetta la richiesta di intercettazione telefonica avanzata dal P.M. è inoppugnabile, non essendo previsto contro lo stesso alcun mezzo di gravame.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44995 del 3 dicembre 2008
«In tema di corruzione, ove l'accordo corruttivo abbia ad oggetto l'alienazione di un bene ad un ente pubblico, il profitto del reato non è costituito dall'intero corrispettivo, ossia dalla somma di denaro equivalente al controvalore del bene, ma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45064 del 4 dicembre 2008
«In tema di reati sessuali, la qualità di pubblico ufficiale o d'incaricato di pubblico servizio assume rilevanza ai fini della procedibilità d'ufficio (art. 609 septies, comma quarto, n. 3 c.p.) solo nei casi in cui tale qualità si ponga in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46065 del 12 dicembre 2008
«Integra il delitto di corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio la condotta del componente di una delle commissioni d'esame per concorso pubblico che indichi a un candidato l'espediente da seguire per eludere il risultato del sorteggio per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47000 del 18 dicembre 2008
«In tema di sequestro probatorio, il giudice del riesame può integrare la motivazione del provvedimento impugnato a condizione che esso contenga, sia pur con incompletezze o lacune, le ragioni giustificative del vincolo sul bene.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47374 del 19 dicembre 2008
«In caso d'esercizio dell'azione penale per i reati d'omicidio colposo e lesioni colpose commessi con violazione delle norme antinfortunistiche, l'INAIL è legittimato a costituirsi parte civile e ad esercitare nel procedimento penale l'azione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47781 del 23 dicembre 2008
«È illegittimo il provvedimento di diniego della liberazione condizionale nei confronti del cittadino straniero privo di domicilio nel territorio dello Stato, motivato con l'asserita impossibilità di applicazione della misura di sicurezza della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5113 del 1 febbraio 2008
«Ai fini della circostanza aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, c.p., per pubblica fede deve intendersi il senso di affidamento verso la proprietà altrui sul quale fa affidamento chi deve lasciare una cosa, anche solo temporaneamente,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 542 del 8 gennaio 2008
«La prova del concorso esterno in associazione di tipo mafioso, qualora sia fondata sulla convergenza di una pluralità di contributi dichiarativi, non può essere esclusa attraverso una selezione dei singoli compendi al fine di censurarne la loro...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5579 del 5 febbraio 2008
«In tema di applicazione nella fase esecutiva della disciplina del reato continuato, una volta ritenuta, da parte del giudice dell'esecuzione, l'unicità del disegno criminoso tra due fatti oggetto di due diverse sentenze e applicata agli stessi la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6355 del 8 febbraio 2008
«Integra l'aggravante dell'esposizione alla pubblica fede (art. 625, comma primo, n. 7 c.p.), il tentativo di sottrarre il gasolio dal serbatoio di due autobus parcheggiati in area adiacente alla stazione ferroviaria, trattandosi di area aperta al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6603 del 12 febbraio 2008
«Non sussiste incompatibilità tra il diniego della sospensione condizionale della pena e la concessione delle attenuanti generiche, avendo i due istituti diversi presupposti e finalità, in quanto queste ultime rispondono alla logica di un'adeguata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6682 del 12 febbraio 2008
«Sussiste l'aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7 c.p. qualora il furto del motociclo esposto alla pubblica fede sia commesso in un luogo avente un sistema di videosorveglianza, il quale, ancorché consenta la conoscenza postuma delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7133 del 14 febbraio 2008
«Qualora per difetto di conoscenza dell'effettiva ed attuale posizione esecutiva del condannato l'indulto sia stato applicato, sia pure in sede esecutiva, in misura inferiore a quella consentita, è possibile disporne l'applicazione in misura...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7208 del 14 febbraio 2008
«In tema di falsa testimonianza, la causa di esclusione della punibilità prevista per chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessità di salvare sé o un prossimo congiunto da un grave e inevitabile nocumento nella libertà o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9815 del 4 marzo 2008
«In tema di liberazione condizionale, il giudice deve valutare, tra gli altri elementi, il grado di interesse e di concreta disponibilità dimostrato dal condannato nei confronti delle vittime: tale elemento tuttavia va considerato in modo globale,...»