-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7922 del 30 marzo 2007
«Il regolamento di competenza avverso la sentenza, con la quale il giudice, che abbia concesso una misura cautelare, accolga l'opposizione proposta avverso il decreto ingiuntivo ai sensi dell'art. 614 c.p.c. emesso per le spese dell'attuazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7981 del 30 marzo 2007
«È nullo, nel suo valore sostanziale, l'atto introduttivo del giudizio per cassazione allorché esso, per errata identificazione del soggetto passivo della vocatio in ius invece che nei confronti dell'erede, sia proposto e notificato (mediante il...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8087 del 2 aprile 2007
«Le affermazioni contenute nella motivazione della sentenza di appello impugnata con ricorso per cassazione, relative al merito della domanda azionata, devono ritenersi – qualora effettuate nella riconosciuta carenza di potere giurisdizionale –...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8354 del 3 aprile 2007
«La sentenza non definitiva con la quale il giudice si sia limitato ad affermare la propria competenza (o, come nella specie, abbia escluso la sussistenza di litispendenza o continenza) è impugnabile unicamente con il regolamento di competenza nei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 837 del 16 gennaio 2007
«L'autonomia di ciascuna fase del processo esecutivo, rispetto a quella che precede, comporta che le situazioni invalidanti che si producano in una determinata fase, comprese quelle costituenti nullità insanabili, sono suscettibili di rilievo nel...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8832 del 13 aprile 2007
«In tema di impugnazioni, il principio secondo il quale, nel processo con pluralità di parti, vige la regola dell'unitarietà del termine dell'impugnazione (sicchè la notifica della sentenza eseguita a istanza di una sola delle parti segna l'inizio...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8854 del 13 aprile 2007
«Quando più soggetti vengano chiamati congiuntamente in giudizio da altri soggetti o iussu iudicis e vi partecipino poi attivamente costituendosi o lo subiscano rimanendo contumaci, si determina, in ogni caso, una situazione di litisconsorzio...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8949 del 16 aprile 2007
«Pur in presenza del principio generale secondo cui l'ordinanza con cui il giudice afferma (o nega) la propria giurisdizione ha natura di sentenza non definitiva ai sensi dell'art. 279, comma 2, n. 4, c.p.c., al fine di accertare se nell'ambito...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9486 del 20 aprile 2007
«Il giudicato sostanziale di cui all'art. 2909 c.c. — il quale, come riflesso di quello formale previsto dall'art. 324 c.p.c., fa stato ad ogni effetto tra le parti quanto all'accertamento di merito, positivo o negativo, del diritto controverso —...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9490 del 20 aprile 2007
«In tema di forma del ricorso per opposizione agli atti esecutivi, in ordine alla quale l'art. 617 c.p.c. prescrive che l'atto contenga i requisiti indicati nell'art. 125 c.p.c. (e, quindi, che esso sia sottoscritto dalla parte, se costituita in...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9547 del 23 aprile 2007
«Il decesso del difensore domiciliatario di una parte determina, ai sensi dell'art. 141 c.p.c., l'inefficacia dell'elezione di domicilio. Pertanto la notifica della sentenza al difensore deceduto, è nulla e non vale a far decorrere il termine breve...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9900 del 24 aprile 2007
«La dichiarazione resa, ai sensi dell'art. 300 c.p.c., dal procuratore della parte costituita, sebbene strutturata come dichiarazione di scienza, riveste carattere strettamente negoziale, e postula la esistenza di una volontà del dichiarante di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10444 del 23 aprile 2008
«È inammissibile il ricorso per cassazione per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo tutte le volte in cui, pur denunciandosi formalmente un asserito difetto di giurisdizione dell'AGA, non venga, in realtà, proposta una questione di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10462 del 23 aprile 2008
«Nell'ipotesi in cui il giudice di appello debba rimettere, ex art. 354 c.p.c., la causa al giudice di primo grado per l'integrazione del contraddittorio, è comunque tenuto a pronunciarsi preliminarmente sulla questione di giurisdizione, procedendo...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10817 del 29 aprile 2008
«La notifica del ricorso per cassazione effettuata nel domicilio eletto per il primo grado alla parte che sia rimasta contumace in appello è nulla, e non inesistente, in quanto l'atto, pur se viziato, poichè eseguito al di fuori delle previsioni...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10867 del 30 aprile 2008
«Avverso le sentenze di mera legittimità della Corte di cassazione non è ammissibile l'impugnazione per revocazione per contrasto di giudicati, ai sensi dell'art. 395, n. 5, c.p.c., non essendo tale ipotesi espressamente contemplata nella...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10932 del 30 aprile 2008
«In tema di separazione personale fra i coniugi, il decreto omologativo di detta separazione, essendo privo dei caratteri della definitività e della decisorietà, poiché incide su diritti soggettivi, senza tuttavia decidere su di essi e non ha...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11216 del 8 maggio 2008
«La notificazione della sentenza munita della formula esecutiva alla parte presso il procuratore costituito, è equivalente alla notificazione al procuratore stesso, prescritta dagli art. 285 e 170 c.p.c., ed è pertanto idonea a far decorrere il...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11372 del 8 maggio 2008
«Nel vigente ordinamento del rapporto di lavoro subordinato, regolato da contratti collettivi di diritto comune, l'individuazione della contrattazione collettiva che regola il rapporto di lavoro va fatta unicamente attraverso l'indagine della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11373 del 8 maggio 2008
«In caso di illegittimo disconoscimento del diritto del lavoratore già collocato a riposo di proseguire nella prestazione lavorativa fino al quarantesimo anno utile al raggiungimento della pensione, il risarcimento del danno spettante a...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11501 del 9 maggio 2008
«Ai fini dell'interpretazione di provvedimenti giurisdizionali nella specie del decreto di liquidazione dei compensi al C.T.U. si deve fare applicazione, in via analogica, dei canoni ermeneutici prescritti dagli artt. 12 e seguenti disp. prel....»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11593 del 9 maggio 2008
«L'art. 30 del D.L.vo n. 165 del 2001, sul passaggio diretto di personale tra pubbliche amministrazioni diverse, disciplina una vicenda di diritto sostanziale alla quale debbono partecipare necessariamente tre soggetti: il lavoratore che chiede di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11655 del 12 maggio 2008
«Il momento della pronuncia della sentenza nel quale il magistrato deve essere legittimamente preposto all'ufficio per potere adottare un provvedimento giuridicamente valido va identificato con quello della deliberazione della decisione collegiale,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11668 del 12 maggio 2008
«Nel rito del lavoro, la difformità tra il dispositivo letto in udienza e quello trascritto in calce alla motivazione della sentenza non è causa di nullità di quest'ultima, giacché, nel contrasto tra i due dispositivi, prevale quello portato a...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11687 del 12 maggio 2008
«Nel giudizio di opposizione a cartella esattoriale, notificata dall'istituto di credito concessionario per la riscossione di contributi previdenziali pretesi dall'I.N.P.S., la legittimazione passiva spetta unicamente a quest'ultimo ente, quale...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12430 del 16 maggio 2008
«In materia di esecuzione forzata, tutte le questioni che possono dar luogo ad invalidità della vendita per erronea indicazione di taluni dati catastali relativi ai beni sottoposti ad esecuzione, devono essere fatte tempestivamente valere con il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12444 del 16 maggio 2008
«In tema di responsabilità derivante da circolazione stradale, il giudice che abbia in concreto accertato la colpa di uno dei conducenti non può, per ciò solo, ritenere superata la presunzione posta a carico anche dell'altro dall'art. 2054, secondo...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12644 del 19 maggio 2008
«Qualora si verifichi, nel processo di primo grado, un evento interruttivo del processo cui faccia seguito un irregolare atto di riassunzione del medesimo, il giudice di appello cui tale irregolarità venga prospettata non può rimettere la causa al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12850 del 21 maggio 2008
«Il regolamento di condominio cosiddetto contrattuale, quali ne siano il meccanismo di produzione ed il momento della sua efficacia, si configura, dal punto di vista strutturale, come un contratto plurilaterale, avente cioè pluralità di parti e...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13418 del 23 maggio 2008
«Ai fini della qualificazione come leasing traslativo di un contratto avente ad oggetto l'utilizzazione di beni atti a conservare alla scadenza un valore residuo superiore all'importo convenuto per l'opzione e dietro canoni che scontano anche una...»