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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24468 del 4 novembre 2020
«...confessorie stragiudiziali fatte al terzo, le quali non hanno efficacia di "piena prova", ma possono concorrere, con le altre risultanze di causa, alla formazione del convincimento del giudice. (Rigetta, CORTE D'APPELLO PALERMO, 01/06/2015).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 38922 del 7 dicembre 2021
«...violazione del principio del contraddittorio e possono essere acquisite, secondo la disciplina della prova documentale, nel giudizio successivo, nel quale il contraddittorio si realizza pienamente. (Rigetta, CORTE D'APPELLO FIRENZE, 05/06/2019).»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 27963 del 23 settembre 2022
«La parte che ha interesse a far accertare l'avvenuta riconciliazione dei coniugi, dopo la separazione, ha l'onere di fornire una prova piena e incontrovertibile, che il giudice di merito è chiamato a verificare, tenendo presente che, in mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2829 del 31 gennaio 2023
«...attribuisce al provvedimento il numero identificativo e la data; tale attestazione costituisce un atto pubblico, che fa piena prova fino a querela di falso, ed è pertanto dalla data ivi indicata che decorre il termine "lungo" per l'impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2702 del 30 gennaio 2019
«In tema di testamento pubblico, lo stato di sanità mentale del testatore, seppure ritenuto e dichiarato dal notaio per la mancanza di segni apparenti di incapacità del testatore medesimo, può essere contestato con ogni mezzo di prova, senza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27363 del 8 ottobre 2021
«...non essendo sufficiente che la proprietà individuale risulti dal titolo di acquisto della parte che si rivendica proprietaria esclusiva del terrazzo, sicchè, in difetto di tale prova, la presunzione di condominialità spiega piena efficacia.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 34993 del 17 novembre 2021
«A tal fine incombe su di lui l'onere di fornire la prova della condotta mantenuta, insufficiente al riguardo, dovendo ritenersi il rilascio da parte del cliente delle procure necessarie all'esercizio dello "jus postulandi", attesa la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5945 del 28 febbraio 2023
«...ex artt. 2733 e 2735 c.c., sicché non può impugnare l'atto se non dimostrando, a norma dell'art. 2732 c.c., che esso è stato determinato da errore di fatto o violenza, essendo insufficiente la prova della non veridicità della dichiarazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 279 del 9 gennaio 2019
«In materia di contratti bancari, il certificato di c.d. "saldaconto" è idoneo ad assolvere all'onere della prova dell'ammontare del credito nei confronti del fideiussore, tanto più qualora il contratto di conto corrente contenga una clausola in...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 31107 del 21 ottobre 2022
«Le attestazioni contenute nel verbale di accertamento delle infrazioni al codice della strada fanno piena prova, fino a querela di falso, con riguardo all'avvenuto accadimento dei fatti e delle dichiarazioni ricevute alla presenza del pubblico...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 29320 del 7 ottobre 2022
«Con riferimento al verbale di accertamento di un incidente stradale redatto da organi di polizia, l'efficacia di piena prova fino a querela di falso, che ad esso deve riconoscersi - ex art. 2700 cod. civ., in dipendenza della sua natura di atto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 27288 del 16 settembre 2022
«Il referto del pronto soccorso di una struttura ospedaliera pubblica è atto pubblico assistito da fede privilegiata e, come tale, fa piena prova sino a querela di falso della provenienza dal pubblico ufficiale che lo ha formato, delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7242 del 13 marzo 2023
«La scrittura privata non autenticata fa piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da colui che l'ha sottoscritta se la sottoscrizione è considerata riconosciuta dalla legge processuale. Peraltro, il giudice,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1943 del 23 gennaio 2023
«In tema di accertamento dell'obbligo del terzo (nel regime anteriore alla l. n. 228 del 2012), incombe sul creditore-attore l'onere di provare il credito del debitore esecutato verso il "debitor debitoris"; a tal fine, poiché il bilancio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27902 del 8 aprile 2022
«...a sequestro ed acquisito agli atti del procedimento, con conseguente piena utilizzabilità delle affermazioni ivi contenute ai fini della prova degli elementi costitutivi del reato stesso, non operando il divieto di cui all'art. 63 cod. proc. pen.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12089 del 1 luglio 2004
«...spettano al datore, in forza del contratto di lavoro e pur in mancanza di stipulazione del contratto di edizione, salvo che le parti non abbiano pattuito diversamente, anche in sede collettiva, con onere della prova a carico del lavoratore.»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17596 del 20 giugno 2023
«La mera coabitazione non è sufficiente a provare la riconciliazione tra coniugi separati, essendo necessario il rispristino della comunione di vita e d'intenti, materiale e spirituale, che costituisce il fondamento del vincolo coniugale. Il...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31564 del 9 dicembre 2024
«...di vita da qualificarsi pienamente adulta sotto il profilo anagrafico, devono venire puntualmente allegati e provati, se collocati all'interno di un percorso di vita caratterizzato da mancanza d'iniziativa e d'impegno verso un obiettivo prescelto.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13359 del 16 maggio 2023
«In tema di accessione, il proprietario che, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 936 c.c., non abbia chiesto, entro sei mesi dal giorno in cui ha avuto notizia dell'incorporazione, la rimozione delle opere fatte sul suo fondo dal terzo con...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14741 del 1 giugno 2025
«...con materiali propri, deve corrispondere a quest'ultimo l'indennizzo di cui all'art. 936, comma 2, c.c., senza che possa essere rigettata la domanda volta a conseguirlo per il solo fatto che il terzo non abbia pienamente provato il suo ammontare.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16635 del 14 giugno 2024
«Dall'approvazione del rendiconto annuale dell'amministratore deriva l'insorgenza, e quindi anche la prova, dell'obbligazione in base alla quale ciascuno dei condomini è tenuto a contribuire alle spese ordinarie per la conservazione e la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 1121 del 11 gennaio 2024
«In relazione alla domanda di accertamento dell'intervenuta usucapione della proprietà di un fondo destinato ad uso agricolo non è sufficiente, ai fini della prova del possesso "uti dominus" del bene, la sua mera coltivazione, poiché tale attività...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10623 del 20 aprile 2023
«...limiti legali, o abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova soggetti invece a valutazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15925 del 6 giugno 2023
«...valore di confessione a favore della parte del contratto diversa da quella che lo forma o nel cui interesse è formato, quando esso sia stato formato dall'appaltatore o nel suo interesse, esso fa piena prova se non ne venga contestato il contenuto.»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21469 del 31 luglio 2024
«L'avviso di accertamento, correttamente notificato al contribuente, non è annullabile per la sola indicazione della data di perfezionamento della notificazione nella relata contenuta nell'originale dell'atto notificato e non in quella nella copia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3393 del 6 febbraio 2024
«In caso di responsabilità contrattuale del notaio, spetta al convenuto dimostrare il proprio adempimento, mentre all'attore è sufficiente l'allegazione dell'inadempimento e la prova della fonte del suo diritto e del termine di scadenza.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6351 del 10 marzo 2025
«Nell'obbligazione risarcitoria da fatto illecito, che costituisce tipico debito di valore, è possibile che la mera rivalutazione monetaria dell'importo liquidato in relazione all'epoca dell'illecito, ovvero la diretta liquidazione in valori...»