Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2223 del 24 settembre 2024

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di pene sostitutive di pene detentive brevi, l'istanza di applicazione del lavoro di pubblica utilitą sostitutivo, in quanto indicativa della volontą dell'imputato di eseguire la pena, comporta l'implicita rinuncia alla richiesta di concessione della sospensione condizionale della pena, con conseguente preclusione della formulazione, in sede di gravame, di doglianze riguardanti il difetto di motivazione circa il diniego del beneficio, attesa l'incompatibilitą tra i due istituti.

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