Cassazione civile Sez. II sentenza n. 20042 del 24 luglio 2019

(2 massime)

(massima n. 1)

In tema di successioni, l'erede accettante con beneficio d'inventario, già mandatario dell'amministrazione dei beni del de cuius, non decade dal beneficio per aver inserito nello stato di graduazione dell'eredità crediti per compensi e rimborsi in misura superiore a quanto riconosciuto, non costituendo da solo tale inserimento elemento sintomatico di mala fede ex art. 494 c.c. per denunzia di passività inesistenti.

(massima n. 2)

Nel mandato il rendiconto del mandatario può considerarsi tacitamente approvato dal mandante solo quando questi abbia tenuto, dopo la presentazione, secondo un apprezzamento di fatto anche riferito al rispetto degli obblighi di buona fede che compete esclusivamente al giudice del merito, un comportamento incompatibile con la volontà di contestarlo, non ravvisabile nel solo silenzio

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