Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1629 del 16 febbraio 1998

(1 massima)

(massima n. 1)

Poiché la fonte del danno, derivato dall'adempimento tardivo dell'obbligazione pattuita, è il ritardo (art. 1218 c.c.), per ottenere il relativo risarcimento occorre provarlo, e perciò non è sufficiente provare il contratto.

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