Il “Trattato di diritto penale” UTET Giuridica si colloca nel solco della tradizione editoriale e scientifica segnata dal Trattato firmato da Vincenzo Manzini, ma è una nuova grande opera pensata e realizzata nel contesto del nostro tempo.L’opera coniuga la completezza e l’obiettività della ricostruzione del pensiero penalistico con una impostazione dal taglio pratico.La giurisprudenza, infatti, viene analizzata non solo relativamente alle massime, ma... (continua)
Il Volume spiega la materia con una particolare attenzione all'esposizione, e ciò mediante sapiente uso dei neretti nonchè degli altri perfezionsmi grafici. Ha attenzione di completare la trattazione utilizzando non solo il dato legistativo ma anche la giurisprudenza costituzionale, di Cassazione e la dottrina (segnalata non in nota ma nel testo per non spezzare il ritmo dell'esposizione)
Si qualifica per essere un ottimo strumento sia per la comprensione, che per il... (continua)
I delitti contro la fede pubblica, i delitti contro l'economia pubblica, l'industrial e il commercio, i delitti contro la moralità pubblica e il buon costume e i delitti contro il sentimento per gli animali
Un'opera classica della Casa editrice, con alle spalle una lunga tradizione (derivando dalla Rassegna di giurisprudenza sul codice penale diretta da Giuseppe Lattanzi, edita da Giuffrè nel 1953). La denominazione di Rassegna di giurisprudenza e di dottrina, con... (continua)
Un'Italia "premoderna" è quella che appare al lettore del Titolo VIII della parte speciale del codice penale, salvo nelle disposizioni che sono state introdotte negli ultimi tre decenni per contrastare gli abusi di mercato, le infiltrazioni mafiose nell'economia e le violazioni della proprietà industriale e del made in Italy. E la cultura che è sottesa a queste norme è la cultura autoritaria di un regime che rifiuta i principi liberali, che vede nello sciopero e... (continua)