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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 14571 del 20 agosto 2012
«In tema di competenza per territorio, poiché l'impresa individuale non ha una soggettività giuridica diversa dalla persona del suo titolare, l'individuazione del giudice competente per l'emissione del decreto ingiuntivo va operata in base all'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15673 del 13 luglio 2007
«È nulla e conseguentemente inidonea a giustificare l'applicazione di uno specifico criterio di competenza territoriale, la clausola contrattuale che contiene l'elezione di domicilio, finalizzata alla notificazione di futuri atti giudiziari, presso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1515 del 24 gennaio 2007
«In tema di competenza per territorio, con riferimento alla proposizione dell'azione di garanzia, poiché si ha garanzia propria quando la causa principale e quella accessoria abbiano lo stesso titolo, ovvero quando ricorra una connessione oggettiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2596 del 18 marzo 1994
«Ai fini della determinazione del giudice territorialmente competente, il criterio del foro dell'attore assume carattere del tutto residuale rispetto a quelli soggettivi indicati dagli artt. 18 e 19 c.p.c., di guisa che può risultare concretamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19039 del 11 settembre 2007
«In tema di impugnazione di delibera di una società a responsabilità limitata, l'art. 2378, primo comma, c.c. (richiamato espressamente dall'art.2486 c.c. nel testo anteriore al D.L.vo n. 6 del 2003), stabilisce che il tribunale territorialmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16800 del 21 luglio 2006
«Per le società prive di personalità giuridica il riferimento, nell'eccezione di incompetenza per territorio derogabile, al luogo ove è ubicata la sede legale della società è sufficiente ad implicare la contestazione del foro generale di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4985 del 22 maggio 1999
«Anche dopo l'entrata in vigore della legge n. 580 del 1993, il procedimento di omologazione dell'atto costitutivo di una società e delle sue successive variazioni deve ritenersi attribuito alla competenza territoriale del Tribunale del luogo ove...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2843 del 22 aprile 1986
«La norma dell'art. 19 c.p.c., che regola il foro generale delle persone giuridiche e delle associazioni non riconosciute, non esclude l'applicazione dei fori facoltativi previsti dal successivo art. 20 per le cause relative a diritti di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4018 del 4 luglio 1985
«Nelle cause promosse contro una società munita di personalità giuridica, l'art. 19 primo comma c.p.c., ove prevede la competenza del giudice del luogo in cui la società stessa abbia «un rappresentante autorizzato a stare in giudizio per l'oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13757 del 20 settembre 2002
«Il materia di procedimento civile esecutivo, a seguito dell'abrogazione dell'articolo 16 c.p.c. operata dell'art. 51 del D.L.vo n. 51 del 1998, a partire dal 2 giugno 1999 (data di efficacia del citato D.L.vo n. 51 del 1998) il tribunale è l'unico...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2471 del 20 febbraio 2002
«Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 19 febbraio 1998, n. 51, e con la conseguente soppressione dell'ufficio del pretore, devono ritenersi attribuite al tribunale, ratione materiae, tutte le controversie “relative a rapporti di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2686 del 7 febbraio 2007
«In tema di Iva, spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda proposta dal consumatore finale nei confronti del professionista o dell'imprenditore che abbia effettuato la cessione del bene o la prestazione del servizio per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 123 del 9 gennaio 2007
«In applicazione dell'art. 2 del D.L.vo 31 dicembre 1992, n. 546, come sostituito dall'art. 12 della legge 28 dicembre 2001, n. 448 - il quale ha previsto l'attribuzione alla giurisdizione tributaria di tutte le controversie aventi ad oggetto i...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6418 del 25 marzo 2005
«Il canone per il servizio di depurazione delle acque di rifiuto provenienti da superfici e fabbricati privati, ancorchè sia applicato in collegamento con il canone per l'erogazione di acqua potabile, integra un tributo comunale fino alla data del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12412 del 6 luglio 2004
«È devoluta alla competenza del giudice ordinario e non a quella delle commissioni tributarie la controversia in materia di imposte sulle concessioni statali dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile - imposte attribuite alla Regione nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6774 del 5 maggio 2003
«Spetta al giudice tributario la giurisdizione in tema di Iva sugli spettacoli ai sensi dell'art. 2 del D.L.vo n. 546 del 1992, anche alla luce del suo nuovo tenore testuale, a seguito dell'art. 12 legge 448 del 2001, la quale ha abbandonato il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3599 del 12 marzo 2003
«È devoluta alla competenza giurisdizionale del giudice ordinario e non a quella delle commissioni tributarie la controversia in materia di tasse automobilistiche, giusta il disposto e dell'art. 2 D.L.vo n. 546 del 1992, nel testo originario,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13775 del 20 settembre 2002
«Con riferimento al canone per l'erogazione dell'acqua potabile ad uso domestico, il corrispondente credito del Comune non trova titolo nella potestà impositiva, benché sia esercitabile con gli strumenti propri delle entrate tributarie (ruolo e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1094 del 5 febbraio 1997
«Perché possa aversi una controversia tributaria, come tale rimessa alla competenza delle commissioni tributarie o, in difetto, a quella per materia del tribunale ex art. 9, secondo comma, c.p.c., non è sufficiente che l'attore metta in discussione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12366 del 14 dicembre 1993
«Le cause relative allo stato delle persone - riservate, ai sensi dell'art. 9, secondo comma, c.p.c., alla competenza del tribunale - sono solo quelle che si riferiscono alla posizione soggettiva dell'individuo nella sua veste di cittadino e di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22943 del 30 ottobre 2007
«La non sottoponibilità a stima economica del diritto e in particolare dei diritti della personalità, mancando peraltro un'apposita norma che detti un criterio al riguardo, comporta l'indeterminabilità del valore della domanda e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9451 del 18 luglio 2000
«L'indeterminabilità del valore della causa va intesa in senso obiettivo, con esclusione dei casi in cui il giudice per ragioni contingenti non riesce a determinare il valore. Consegue che non si versa in ipotesi di causa indeterminabile quando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2106 del 3 marzo 1994
«Poiché la causa è di valore indeterminabile, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 9 c.p.c., solo quando l'oggetto della controversia non è suscettibile di valutazione economica, e non anche quando può essere determinato dal giudice in base ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10300 del 28 maggio 2004
«Tutte le controversie in materia di locazioni immobiliari esulano dalla competenza del giudice di pace, sia perché questi è competente soltanto per le cause relative a beni mobili, sia perché, a seguito della soppressione dell'ufficio del pretore,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20931 del 12 ottobre 2011
«La competenza per l'impugnazione di un provvedimento di fermo amministrativo, previsto dall'art. 86 del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602 (o anche, come nella specie, di un semplice "preavviso", istituto introdotto nella prassi sulla base di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8155 del 3 aprile 2009
«Appartiene alla competenza della sezione specializzata agraria non soltanto la cognizione delle controversie agrarie che hanno come oggetto esclusivo ed immediato l'applicazione ovvero l'esclusione di proroghe a rapporti dei quali sia pacifica o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18793 del 6 settembre 2007
«Allorché in relazione a un contratto di affitto di fondo rustico, sia intervenuta una transazione, la competenza del giudice ordinario è configurabile soltanto nell'ipotesi in cui, essendo fuori discussione la validità di tale contratto, le parti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14205 del 6 luglio 2005
«In tema di riparto della competenza tra autorità giudiziaria in sede ordinaria e tribunali regionali delle acque pubbliche, in virtú dell'art. 140 lett. c), del r.d. n. 1775 del 1933, il quale attribuisce a questi ultimi le controversie...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8816 del 18 giugno 2002
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, per i danni alle cose prodotti da natante non sono riconosciute al danneggiato né l'azione diretta contro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 497 del 18 gennaio 2000
«Le imbarcazioni di cui all'articolo 2 della legge n. 990 del 1969 sono soggette all'obbligo dell'assicurazione per la responsabilità civile anche allorquando siano ormeggiate in mare o in porto, in quanto l'ormeggio è un momento della navigazione...»