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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 546 del 11 gennaio 2023
«In tema di enti collettivi non societari costituiti nella forma dell'associazione non riconosciuta, la perdita della natura decommercializzata dell'attivitā esercitata e la conseguente qualificazione commerciale della stessa comportano che l'ente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 23030 del 22 ottobre 2020
«La trasformazione di una societā da un tipo ad un altro previsto dalla legge, ancorché connotato di personalitā giuridica, non si traduce nell'estinzione di un soggetto e nella correlativa creazione di uno nuovo in luogo di quello precedente, ma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 33040 del 16 dicembre 2019
«L'adozione, da parte di una societā sportiva professionistica, della forma della societā per azioni ne comporta la soggezione allo statuto proprio di questo tipo sociale, senza che l'oggetto della sua attivitā possa influire, anche astrattamente,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20839 del 6 settembre 2017
«In tema di societā in nome collettivo, il cambiamento del legale rappresentante e la modifica della ragione sociale avvenuti nel corso del processo non comportano la trasformazione della societā in un diverso soggetto giuridico.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14254 del 8 luglio 2020
«In tema di poteri dei legali rappresentanti di una societā di persone, al fine di verificare se il compimento di un atto da parte dell'amministratore rientri o meno tra quelli consentiti dall'art. 2298 c.c., č sufficiente accertare che l'atto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 29700 del 14 novembre 2019
«In tema di societā di capitali, non č configurabile la simulazione del contratto sociale, sia in ragione delle inderogabili formalitā che assistono la creazione e la stessa organizzazione dell'ente, sia in relazione alla tassativitā delle cause di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27227 del 7 ottobre 2021
«In tema di patti parasociali, č valida la previsione all'interno di essi di opzioni put e call tra i soci stipulanti, identificandosi la causa concreta del negozio in una forma di garanzia per il socio finanziatore, come tale rientrante...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24449 del 1 dicembre 2015
«I crediti del "de cuius", al pari dei titoli di credito emessi in suo favore, non si ripartiscono tra i coeredi in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria, come stabilito anche dall'art. 727 c.c., che, nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12108 del 22 giugno 2020
«La responsabilitā ex art. 2392 c.c. dell'amministratore esecutivo (a cui va assimilata quella del direttore generale munito di delega) ha natura contrattuale, spettando a quest'ultimo dimostrare, con riferimento agli addebiti contestati,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21245 del 23 luglio 2021
«In tema di societā di capitali, la delibera assembleare con la quale č autorizzato il promovimento dell'azione sociale di responsabilitā ex art. 2393 c.c. deve contenere l'individuazione degli elementi costitutivi dell'azione, sia sotto il profilo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18770 del 12 luglio 2019
«Ricorre il nesso causale tra la condotta inerte antidoverosa dei sindaci di societā e l'illecito perpetrato dagli amministratori, ai fini della responsabilitā dei primi - secondo la probabilitā e non necessariamente la certezza causale - se, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 7433 del 15 marzo 2023
«Nelle societā di capitali, il bilancio di esercizio, avendo la funzione non solo di misurare gli utili e le perdite dell'impresa, ma anche di fornire ai soci e al mercato tutte le informazioni richieste dall'art. 2423 c.c., deve essere redatto nel...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3994 del 16 febbraio 2021
«In tema di reddito di impresa, il criterio di competenza previsto per la redazione del bilancio di esercizio dall'art. 2423-bis c.c. per tutti gli interessi, moratori e corrispettivi, che ne impone l'imputazione nell'esercizio in cui sono maturati...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35130 del 29 novembre 2022
«In tema di redazione di bilancio, per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali, ispirati alla prevalenza della sostanza sulla forma, il calcolo del risultato operativo lordo va effettuato dopo aver individuato, tra le poste del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 35081 del 29 novembre 2022
«In applicazione dell'art. 2456, comma 2, c.c., nel testo previgente alla riforma introdotta dal d.lgs. n. 6 del 2003, l'azione dei creditori sociali nei confronti del liquidatore della societā cancellata dal registro delle imprese, cui sia...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 37503 del 23 giugno 2022
«La subordinazione della concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena all'adempimento dell'obbligo di risarcimento del danno in favore della parte lesa richiede che il giudice abbia determinato con precisione il "quantum"...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3312 del 14 gennaio 2020
«In tema di concessione della liberazione condizionale nei confronti dei collaboratori di giustizia, il giudizio prognostico di ravvedimento deve essere formulato sulla base di un completato percorso trattamentale di rieducazione e recupero idoneo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 207 del 6 ottobre 2022
«La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione in grado di appello, in presenza di un accertamento della responsabilitā civile, non caduca l'ordine di pubblicazione della sentenza disposto dal giudice di primo grado ex art. 186 cod....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4724 del 16 gennaio 2019
«Gli atti di trasferimento oneroso o gratuito compiuti dall'imputato, dopo la consumazione del reato, al fine di eludere le pretese creditorie dello Stato o dei terzi danneggiati, essendo revocabili ex art. 193 cod. pen., non escludono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27928 del 30 marzo 2022
«Viola il divieto di "reformatio in peius" il giudice di appello che, riformando la sentenza di condanna, in mancanza di impugnazione del pubblico ministero, applichi la misura di sicurezza personale prevista dalla legge quale conseguenza del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44254 del 4 novembre 2022
«In tema di confisca "estesa" ex art. 240-bis cod. pen., qualora il terzo formalmente intestatario di un bene ritenuto nella disponibilitā del condannato ovvero lo stesso condannato ricorrono ad un'allegazione coinvolgente altre persone, assumendo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20445 del 10 novembre 2021
«Il delitto di rivelazione di notizie di cui sia vietata la divulgazione č un reato di pericolo che sanziona la diffusione di informazioni al di fuori delle persone che, necessariamente, debbono conoscerle per adempiere ai loro compiti...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18621 del 23 giugno 2016
«Č configurabile il concorso formale tra il reato di minaccia a pubblico ufficiale e quello di istigazione aggravata di militari a disobbedire alle leggi (art. 266 cod. pen.), trattandosi di reati comuni con eventi diversi, previsti a tutela di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17758 del 27 gennaio 2022
«ntegra il delitto di partecipazione ad associazioni con finalitā di terrorismo (nella specie "ISIS") la condotta dell'agente volta alla sistematica diffusione verso terzi di informazioni provenienti da fonti, spesso di accesso limitato,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24940 del 15 febbraio 2022
«L'adesione ad un'associazione terroristica non richiede particolari crismi formali da parte dell'associato né l'accettazione da parte della stessa. Sono invero sufficienti contatti con i livelli intermedi o le propaggini finali, anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7898 del 12 dicembre 2019
«Ai fini della configurabilitā del reato di addestramento ad attivitā con finalitā di terrorismo (art. 270-quinquies cod. pen.) anche internazionale, commesso dalla persona che abbia acquisito autonomamente informazioni strumentali al compimento di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3017 del 31 gennaio 2019
«La nozione di "finanziamento dei soci a favore della societā" di cui all'art. 2467 c.c. non comprende i soli contratti di credito, in quanto il secondo comma della stessa norma prevede che rientrino in quella categoria i finanziamenti effettuati...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20649 del 31 luglio 2019
«In tema di insinuazione allo stato passivo, il credito derivante dal finanziamento alla societā fallita in qualunque forma effettuato dal socio, in una situazione finanziaria in cui sarebbe stato ragionevole un conferimento ai sensi dell'art. 2467...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12994 del 15 maggio 2019
«In tema di finanziamento dei soci in favore della societā, la postergazione disposta dall'art. 2467 c.c. opera giā durante la vita della societā e non solo nel momento in cui si apra un concorso formale con gli altri creditori sociali, integrando...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16146 del 28 luglio 2020
«Al consorzio costituito in forma di s.r.l. si applica la regola di cui all'art. 2472, comma 1, c.c. in virtų della quale per le obbligazioni della societā a responsabilitā limitata risponde soltanto la societā col proprio patrimonio: principio...»