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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16175 del 30 luglio 2015
«Non è configurabile a carico del coniuge affidatario un obbligo di informazione e di concertazione preventiva con l'altro in ordine alla determinazione delle spese straordinarie (nella specie, spese di arredamento della cameretta, stage per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18440 del 1 agosto 2013
«In tema di separazione, l'assegnazione della casa coniugale non può costituire una misura assistenziale per il coniuge economicamente più debole, ma postula l'affidamento dei figli minori o la convivenza con i figli maggiorenni non ancora...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20448 del 29 settembre 2014
«Il coniuge affidatario della prole minorenne, o maggiorenne non autosufficiente, assegnatario della casa familiare, può opporre al comodante, che chieda il rilascio dell'immobile, l'esistenza di un provvedimento di assegnazione, pronunciato in un...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15272 del 21 luglio 2015
«In tema di separazione personale, allorché il giudice del merito abbia revocato il diritto di abitazione nella casa coniugale (nella specie, per raggiunta autosufficienza economica del figlio della coppia), la modifica dell'ammontare dell'assegno...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19499 del 30 settembre 2015
«Al tutore di persona interdetta, già costituito e soccombente in primo grado, non necessita l'autorizzazione del giudice tutelare per appellare la relativa sentenza, mancando, in tale ipotesi, diversamente da quella dell'inizio "ex novo" del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 13929 del 18 giugno 2014
«In caso di persona priva, in tutto o in parte, di autonomia, il giudice, ai sensi dell'art. 404 cod. civ., è tenuto, in ogni caso, a nominare un amministratore di sostegno poiché la discrezionalità attribuita dalla norma ha ad oggetto solo la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16544 del 2 luglio 2013
«In tema di nomina dell'amministratore di sostegno, la competenza per territorio spetta al giudice tutelare del luogo in cui la persona interessata abbia stabile residenza o domicilio; pertanto le risultanze anagrafiche non assurgono a dato...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19017 del 16 settembre 2011
«Qualora non ricorra il requisito della volontarietà dello spostamento della dimora abituale o del domicilio del soggetto destinatario dell'amministrazione di sostegno, la competenza a decidere della revoca e della nomina di un nuovo amministratore...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 17032 del 25 luglio 2014
«In tema di amministrazione di sostegno, la prescrizione di cui all'art. 413, secondo comma, cod. civ., non costituisce adempimento processualmente necessario, sicché l'omessa comunicazione dell'istanza di chiusura della procedura...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17962 del 11 settembre 2015
«Nel giudizio di interdizione il giudice di merito, nel valutare se ricorrono le condizioni previste dall'art. 418 c.c. per la nomina di un amministratore di sostegno, rimettendo gli atti al giudice tutelare, deve considerare che, rispetto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20471 del 12 ottobre 2015
«La competenza per l'apertura della tutela dell'interdetto, ove questi si trovi in stato di detenzione in esecuzione di sentenza definitiva, va attribuita al giudice tutelare del luogo della sua ultima dimora abituale prima dell'inizio dello stato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17977 del 1 settembre 2011
«Ai fini della sussistenza della incapacità di intendere e di volere, costituente causa di annullamento del negozio (nella specie, dimissioni), non occorre la totale privazione delle facoltà intellettive e volitive, essendo sufficiente la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24171 del 25 ottobre 2013
«In caso di accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, l'art. 493 c.c. non consente all'erede beneficiato di disporre liberamente dei beni dell'asse, ma rimette al giudice la valutazione della convenienza di qualsiasi atto di alienazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10643 del 9 maggio 2007
«In tema di eredità giacente, il rigetto, da parte del tribunale in composizione monocratica, della richiesta di fissazione di un termine per il rendiconto e per la liquidazione delle attività (artt. 500 c.c. ) può essere impugnato, sotto forma di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18583 del 9 settembre 2011
«Al fine della configurabilità del legato in sostituzione di legittima, occorre che risulti l'intenzione del testatore di soddisfare il legittimario con l'attribuzione di beni determinati senza chiamarlo all'eredità, intenzione che, in mancanza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15931 del 28 luglio 2015
«In tema di interpretazione di un testamento, la volontà del testatore, alla stregua del principio generale di ermeneutica di cui all'art. 1362 c.c., va individuata sulla base dell'esame globale della scheda testamentaria e non di ciascuna singola...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11903 del 9 giugno 2015
«In tema di comunione, non essendo ipotizzabile un mutamento della detenzione in possesso, né una interversione del possesso nei rapporti tra i comproprietari, ai fini della decorrenza del termine per l'usucapione è idoneo soltanto un atto (o un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7044 del 8 aprile 2015
«In tema di scioglimento della comunione, per accertare la divisibilità di un'area comune destinata all'accesso a due fabbricati di diverso proprietario, il giudice deve tener conto della diminuzione del valore complessivo dell'area che sarebbe...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19778 del 19 settembre 2014
«In tema di dequalificazione professionale, il giudice del merito, con apprezzamento di fatto incensurabile in cassazione se adeguatamente motivato, può desumere l'esistenza del relativo danno, di natura patrimoniale e il cui onere di allegazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13485 del 13 giugno 2014
«Il protrarsi nel tempo di una situazione illegittima, quale il demansionamento del lavoratore accertato dal giudice di merito, non può essere inteso né come acquiescenza del lavoratore alla situazione imposta dal datore (cui compete il potere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16012 del 11 luglio 2014
«In tema di demansionamento illegittimo, ove venga accertata l'esistenza di un comportamento contrario all'art. 2103 cod. civ., il giudice di merito, oltre a sanzionare l'inadempimento dell'obbligo contrattualmente assunto dal datore di lavoro con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3443 del 21 febbraio 2005
«La prescrizione estintiva e la prescrizione presuntiva sono ontologicamente differenti, logicamente incompatibili e fondate su fatti diversi, in quanto elementi costitutivi della prima sono il decorso del tempo e l'inerzia del titolare del diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5959 del 1 luglio 1996
«Anche alle prescrizioni presuntive, disciplinate dagli artt. 2954 e seguenti c.c., è applicabile il principio di cui all'art. 2938 che fa divieto al giudice di rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta. Ne consegue che quando la parte abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18219 del 29 luglio 2013
«La presenza in un testamento di una clausola condizionale è rivelata non tanto dalla sua formulazione letterale e dalla sua collocazione nel contesto del negozio, quanto dal carattere intrinseco del fatto cui è subordinata l'efficacia della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4269 del 20 febbraio 2013
«Nella successione testamentaria, si configura il sublegato quando onerato è un legatario o un prelegatario e onorato è un terzo o un erede, anche se prelegatario. (Nella specie, il testatore aveva lasciato un fondo a titolo di prelegato a un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10216 del 19 maggio 2015
«In tema di divisione, quando nella comunione ereditaria sia compreso un immobile non comodamente divisibile e vi siano coeredi titolari di quote identiche, la scelta tra coloro che ne richiedano l'attribuzione è rimessa, ai sensi dell'art. 720...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27405 del 6 dicembre 2013
«Il contenuto del diritto dei condividendi ad una porzione di beni immobili comuni, qualitativamente omogenea all'intero, consiste nella proporzionale divisione degli immobili considerati nel genere, contrapposti agli altri generi patrimoniali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6619 del 1 aprile 2015
«Qualora venga in discussione l'appartenenza di un determinato bene, nella sua attuale consistenza, al demanio naturale, il giudice ha il potere-dovere di controllare ed accertare con quali caratteri obiettivi esso si presenti al momento della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17051 del 5 agosto 2011
«Il limite di tollerabilità delle immissioni rumorose non è mai assoluto, ma relativo alla situazione ambientale, variabile da luogo a luogo, secondo le caratteristiche della zona e le abitudini degli abitanti, e non può prescindere dalla...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21176 del 8 ottobre 2014
«In tema di contributi di bonifica, il contribuente, anche qualora non abbia impugnato innanzi al giudice amministrativo gli atti generali presupposti (e cioè il perimetro di contribuenza, il piano di contribuzione ed il bilancio annuale di...»