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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7963 del 20 aprile 2020
«La distinzione tra transazione "novativa" e "conservativa" assume rilievo dirimente ai fini dell'applicazione dell'art. 1972 c.c.: la transazione novativa che interviene su un titolo nullo è sanzionata con la nullità (comma 1) soltanto se relativa...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35280 del 30 novembre 2022
«L'efficacia retroattiva della risoluzione, per inadempimento, di un contratto preliminare comporta l'insorgenza, a carico di ciascun contraente, dell'obbligo di restituire le prestazioni ricevute, rimaste prive di causa, secondo i principi della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36241 del 23 novembre 2021
«In materia di contratto preliminare, il promissario acquirente non resta soggetto alla sola alternativa della risoluzione del contratto o dell'accettazione senza riserve della cosa viziata o difforme, ma può esperire l'azione di esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14005 del 6 giugno 2017
«Ne consegue che, in tale ipotesi, anche considerato il divieto dei patti modificativi della prescrizione, sancito dall'art. 2936 c.c., l'originario diritto del compratore alla riduzione del prezzo ed alla risoluzione del contratto resta soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13874 del 6 luglio 2020
«In materia di contratto di prestazione d'opera, acclarata la colpa del professionista, il rilievo che la prestazione eseguita comporta la risoluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà può essere compiuto d'ufficio dal giudice sulla base...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10184 del 30 marzo 2022
«La società in accomandita semplice, quale che ne sia il numero di soci, costituisce comunque un centro autonomo d'imputazione di rapporti giuridici rispetto ai soci stessi; pertanto, concluso un contratto di agenzia tra l'impresa preponente ed una...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20159 del 22 giugno 2022
«In tema di associazione in partecipazione, l'autonomia che, di regola, si accompagna alla titolarità esclusiva dell'impresa e della gestione da parte dell'associante trova limite sia nell'obbligo del rendiconto ad affare compiuto o del rendiconto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10496 del 3 giugno 2020
«La natura sinallagmatica del contratto di associazione in partecipazione rende applicabile la disciplina della risoluzione per inadempimento, che richiede una valutazione di gravità degli addebiti, da effettuarsi alla luce del complessivo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4813 del 24 febbraio 2025
«In caso di risoluzione del contratto di appalto, non è ammissibile la domanda proposta, ex art. 936, comma 2, c.c., dall'appaltatore nei confronti del proprietario del terreno e non del committente; tale disposizione è infatti applicabile solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16724 del 13 giugno 2023
«In tema di enfiteusi, il diritto potestativo dell'enfiteuta all'affrancazione prevale sul diritto potestativo del concedente alla risoluzione del contratto per inadempimento. (In applicazione del principio, la S.C. ha ritenuto irrilevante la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17746 del 27 giugno 2024
«In tema di enfiteusi, il sistema delineato dagli artt. 971, 972 e 973 c.c., in tema di domande di affrancazione, di devoluzione o di risoluzione per inadempimento, sancisce la prevalenza del diritto potestativo dell'enfiteuta all'affrancazione sul...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5062 del 26 febbraio 2025
«In caso di servitù non apparenti, il compratore di un immobile può chiedere la risoluzione del contratto o la riduzione del prezzo conformemente all'art. 1489 c.c., qualora la servitù non sia stata dichiarata nel contratto di vendita e il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30219 del 31 ottobre 2023
«Con la conseguenza che allorquando il giudice è chiamato ad accertare la risoluzione del contratto, non in via incidentale e strumentale rispetto all'invocato risarcimento del danno, ma perché gli è richiesta sul punto un'autonoma pronuncia con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19571 del 10 luglio 2023
«In tema di giurisdizione del giudice italiano, allorché il convenuto non sia domiciliato in uno Stato membro dell'Unione Europea, la giurisdizione deve essere verificata alla stregua dei criteri stabiliti dall'art. 7 del Regolamento (UE) n. 1215...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10682 del 20 aprile 2023
«La domanda di risoluzione del contratto per inosservanza del termine essenziale richiede la verifica dell'esistenza, nel contratto, di tale termine e del suo mancato rispetto, mentre quella di risoluzione per inadempimento consistente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 423 del 8 gennaio 2025
«In tema di risoluzione del contratto per inadempimento, ai fini della spettanza dei frutti e degli interessi su quanto è oggetto di ripetizione, la buona fede ex art. 2033 c.c. è da intendersi come buona fede soggettiva dell'accipiens e si...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25410 del 23 settembre 2024
«Ai fini dell'obbligo di pagamento del corrispettivo da parte del committente, non è rilevante il richiamo all'art. 1181 c.c. se nessuna delle parti ha chiesto la risoluzione del contratto. Il principio secondo cui il creditore può rifiutare un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20383 del 21 luglio 2025
«Ove le parti abbiano condizionato l'efficacia o la risoluzione di un contratto al verificarsi di un evento senza indicare il termine per il suo avveramento, può essere ottenuta la risoluzione del contratto stesso per il mancato avveramento della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8905 del 3 aprile 2025
«In tema di preliminare di vendita immobiliare, il danno da lucro cessante spettante al promittente venditore che agisca per la risoluzione del contratto e per il risarcimento del danno, in ragione dell'inadempimento del promissario acquirente,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9507 del 11 aprile 2025
«In tema di vendita di immobili destinati ad abitazione, la mancanza del certificato di agibilità configura alternativamente l'ipotesi di vendita di aliud pro alio, qualora le difformità riscontrate non siano in alcun modo sanabili, l'ipotesi del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10196 del 17 aprile 2025
«Nel contratto d'opera intellettuale, qualora il committente chieda la restituzione dei compensi corrisposti al professionista, tale domanda può essere implicitamente interpretata come richiesta di risoluzione contrattuale, anche se impropriamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8286 del 27 marzo 2024
«Nei contratti a prestazioni corrispettive, l'impossibilità temporanea sopravvenuta della prestazione per causa non imputabile al debitore non determina la risoluzione, ma la sola sospensione del contratto, per la cui ripresa non è necessaria una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20021 del 19 luglio 2024
«La formale costituzione in mora del debitore è prescritta dalla legge per determinati effetti, tra cui preminente è quello dell'attribuzione al debitore medesimo del rischio della sopravvenuta impossibilità della prestazione per causa a lui non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4892 del 25 febbraio 2025
«In tema di locazione, il diritto del locatore a conseguire, ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno da mancato guadagno a causa della risoluzione del contratto per inadempimento del conduttore non viene meno, di per sé, in seguito...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7225 del 18 marzo 2025
«La risoluzione del contratto di manutenzione-elevazione per inadempimento, richiede la prova di un inadempimento specifico e ritualmente dedotto. La domanda di indennizzo presentata dal proprietario dell'impianto che ha pagato somme a terzi senza...»