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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 19959 del 22 settembre 2014
«Il giudizio di cassazione è un giudizio a critica vincolata, delimitato e vincolato dai motivi di ricorso, che assumono una funzione identificativa condizionata dalla loro formulazione tecnica con riferimento alle ipotesi tassative formalizzate...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19980 del 23 settembre 2014
«In presenza di una fattispecie estintiva del processo di cassazione ricollegata al verificarsi, al di fuori del processo, di determinati presupposti che si devono dalla parte far constare alla S.C. (quale, nella specie, quella del condono fiscale...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20111 del 24 settembre 2014
«Il danno biologico (cioè la lesione della salute), quello morale (cioè la sofferenza interiore) e quello dinamico-relazionale (altrimenti definibile "esistenziale", e consistente nel peggioramento delle condizioni di vita quotidiane, risarcibile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20167 del 25 settembre 2014
«La presunzione di conoscibilità di un atto giuridico recettizio richiede la prova, anche presuntiva, ma avente i requisiti di cui all'art. 2729 cod. civ. (gravità, univocità e concordanza), che esso sia giunto all'indirizzo del destinatario,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20192 del 25 settembre 2014
«L'unicità del fatto dannoso richiesta dall'art. 2055 cod. civ. ai fini della configurabilità della responsabilità solidale degli autori dell'illecito va intesa in senso non assoluto, ma relativo, in coerenza con la funzione propria di tale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20229 del 25 settembre 2014
«L'art. 389 cod. proc. civ. non si applica - né è configurabile un'interpretazione estensiva della norma - nell'ipotesi in cui il ricorso per cassazione sia stato respinto con conferma della decisione impugnata poiché l'interesse alla restituzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20260 del 25 settembre 2014
«La disciplina di cui all'art. 2375 cod. civ., relativa al verbale delle deliberazioni dell'assemblea della società per azioni, non si applica, in via analogica, all'attività degli organi di governo degli ordini professionali, presupponendo tale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20371 del 26 settembre 2014
«La liquidazione delle spese e del compenso effettuata direttamente dagli arbitri ha valore di una mera proposta contrattuale, che diviene vincolante solo se accettata da tutti i contendenti, sicché la parte che non ha accettato tale proposta non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20463 del 29 settembre 2014
«Nel rito del lavoro, quando risulti accertata la reale composizione del collegio per la coincidenza tra l'intestazione del verbale di udienza ed il dispositivo letto nella medesima, si deve ritenere, fino a querela di falso, che la sentenza sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20474 del 29 settembre 2014
«Nel giudizio di rinvio è precluso qualsiasi riesame dei presupposti di applicabilità del principio di diritto enunciato dalla Corte di cassazione in ordine agli "errores in iudicando", relativi al diritto sostanziale, e per le violazioni di norme...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20548 del 30 settembre 2014
«In tema di risarcimento del danno da illecito, il principio della "compensatio lucri cum damno" trova applicazione unicamente quando sia il pregiudizio che l'incremento patrimoniale siano conseguenza del medesimo fatto illecito, sicché non può...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20559 del 30 settembre 2014
«La regola di cui all'art. 1306, secondo comma, cod. civ., secondo cui i condebitori in solido hanno facoltà di opporre al creditore la sentenza pronunciata tra questi ed uno degli altri condebitori, trova applicazione soltanto nel caso in cui la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 20619 del 30 settembre 2014
«In tema di responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia ai sensi dell'art. 2051 cod. civ., l'allegazione del fatto del terzo o dello stesso danneggiato, idonea ad integrare l'esimente del caso fortuito, costituisce una mera difesa,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20635 del 30 settembre 2014
«Il soggetto leso che invochi la tutela possessoria, ove intenda ottenere la condanna dell'autore dello spoglio o della turbativa anche al risarcimento dei danni, deve necessariamente richiedere al giudice, nel termine previsto dall'art. 703,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20735 del 1 ottobre 2014
«In materia di pubblico impiego, il bando di concorso per l'assunzione di personale ha duplice natura giuridica di provvedimento amministrativo e di atto negoziale (offerta al pubblico) vincolante nei confronti dei partecipanti al concorso. Ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20808 del 2 ottobre 2014
«In tema di liquidazione delle spese processuali, è inammissibile, per violazione del principio di autosufficienza, il ricorso per cassazione che, nel censurarne la complessiva quantificazione operata del giudice di merito, non indichi le singole...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20828 del 2 ottobre 2014
«La discordanza tra gli estremi della sentenza appellata, come precisati nell'atto di impugnazione, e i corrispondenti dati identificativi della sentenza prodotta in copia autentica dell'appellante non è di per sé significativa, potendo essere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20854 del 2 ottobre 2014
«In tema di contratti, la condizione risolutiva postula che le parti subordinino la risoluzione del contratto, o di un singolo patto, ad un evento, futuro ed incerto, il cui verificarsi priva di effetti il negozio "ab origine", laddove, invece, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 20860 del 2 ottobre 2014
«Nel contratto preliminare di compravendita ad esecuzione anticipata, il promittente venditore ha diritto agli interessi compensativi ex art. 1499 cod. civ. esclusivamente per il periodo successivo alla data prevista per la stipulazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21018 del 6 ottobre 2014
«La procura "ad litem" in cui manchi il nome del difensore non è nulla quando, per i riferimenti in essa contenuti ed il contesto in cui è inserita, non possa sorgere alcun ragionevole dubbio sulla individuazione del difensore e sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21105 del 7 ottobre 2014
«L'art. 155, quarto comma, cod. proc. civ., secondo cui la scadenza di un termine, che cada in un giorno festivo, è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo, si applica al termine di venti giorni stabilito dall'art. 369, primo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21188 del 8 ottobre 2014
«La cancellazione di una società di capitali dal registro delle imprese determina l'estinzione dell'ente e, quindi, la cessazione della sua capacità processuale, il cui difetto originario è rilevabile di ufficio anche in sede di legittimità e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 21255 del 8 ottobre 2014
«In tema di esecuzione di sequestro conservativo di crediti, regolata dalle norme sul pignoramento presso terzi, l'ordinanza del giudice che dichiara la propria competenza e raccoglie la dichiarazione positiva del terzo non assume valore di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 21257 del 8 ottobre 2014
«Dopo la riformulazione dell'art. 360, primo comma, n. 5), cod. proc. civ., disposta dall'art. 54 del d.l. 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 134, l'omessa pronunzia continua a sostanziarsi nella totale carenza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21396 del 10 ottobre 2014
«In materia di fatto illecito extracontrattuale, il danno da ritardato adempimento dell'obbligazione risarcitoria va liquidato applicando un saggio di interessi scelto in via equitativa dal giudice o sulla semisomma (e cioè la media) tra il credito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21397 del 10 ottobre 2014
«Quando venga denunciata, col ricorso per cassazione, la nullità della sentenza impugnata per violazione dell'art. 112 cod. proc. civ., assumendosi l'erronea qualificazione della domanda, il giudice di legittimità non deve limitarsi a valutare la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21406 del 10 ottobre 2014
«Quando l'appello va proposto con citazione ma erroneamente sia stato introdotto con ricorso, perché vi sia tempestiva "vocatio in ius" occorre avere riguardo non alla data di deposito dell'atto, ma a quella in cui lo stesso, unitamente al decreto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21408 del 10 ottobre 2014
«La P.A. è responsabile per il fatto illecito dei propri dipendenti se sussista un nesso di occasionalità necessaria tra la condotta causativa del danno e le funzioni esercitate dal dipendente, che ricorre quando il dipendente non abbia agito quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21418 del 10 ottobre 2014
«È inammissibile per difetto di interesse all'impugnazione il motivo di ricorso che censuri una pronuncia per violazione delle regole in ordine alla tempestività dell'eccezione di incapacità di testimoniare ex art. 246 cod. proc. civ., qualora la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21426 del 10 ottobre 2014
«L'attività di polizia, svolta per la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica, sebbene non sia, per sua natura, attività pericolosa ai sensi dell'art. 2050 cod. civ., configurandosi quale compito indefettibile imposto allo Stato in...»