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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12712 del 9 maggio 2024
«...i regolamenti attuativi della legge regionale, i quali, solo entro tali limiti, possono dettare una disciplina direttamente incidente sulla materia delle distanze, in deroga a quanto previsto dagli artt. 873 e ss. c.c. e dal d.m. n. 1444 del 1968.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 25680 del 4 settembre 2023
«Non costituisce domanda nuova della parte condannata in primo grado alla demolizione del balcone realizzato in violazione dell'art. 905 c.c., quella formulata in appello con la quale, al fine di rispettare tale disposizione, si richieda di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10942 del 26 aprile 2025
«...il diritto del condomino dell'unità immobiliare soprastante di esercitare la veduta in appiombo, cioè il diritto di affacciarsi e guardare direttamente verso il basso, fino alla base dell'edificio, senza ostacoli che ne limitino la visuale.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6876 del 14 marzo 2025
«In tema di azione di regolamento di confini, nell'indagine diretta all'individuazione della linea di separazione fra fondi limitrofi, il confine va accertato innanzitutto sulla base dei titoli di proprietà e, solo nell'incertezza di questi ultimi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5337 del 28 febbraio 2024
«L'azione diretta al rispetto delle distanze legali è modellata sullo schema dell' "actio negatoria servitutis", essendo rivolta non già all'accertamento del diritto di proprietà dell'attore, bensì a respingere l'imposizione di limitazioni a carico...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6663 del 13 marzo 2024
«Il limite sancito dall’art. 1022 c.c., riguardo ai bisogni del titolare del diritto di abitazione e della sua famiglia, deve essere inteso come divieto di utilizzo della casa in altro modo che per l'abitazione diretta dell'habitator e dei suoi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12551 del 10 maggio 2023
«...per gli edifici da realizzare sui terreni quali servitù a vantaggio dei lotti e non già delle future costruzioni, atteso che il vantaggio ed il corrispondente onere inerivano direttamente ai suoli non ancora edificati, con carattere di realità).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 24338 del 10 settembre 2024
«...endoprovinciale rispetto a quella tra Province. Ciò solleva questioni di compatibilità con la normativa dell'Unione Europea e la necessità di valutare se tale disposizione possa comportare una discriminazione indiretta verso i docenti disabili.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11999 del 3 maggio 2024
«Infatti, il permesso ex art. 33 della L. n. 104 del 1992 è riconosciuto al lavoratore in ragione dell'assistenza da prestare al disabile ed è rispetto ad essa che l'assenza dal lavoro deve porsi in relazione causale diretta, senza che il dato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 17004 del 20 giugno 2024
«Il datore di lavoro può controllare direttamente, o mediante l'organizzazione gerarchica che a lui fa capo e che è conosciuta dai dipendenti, l'adempimento delle prestazioni cui questi sono tenuti, accertando eventuali loro mancanze specifiche,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24130 del 9 settembre 2024
«L'utilizzo dei permessi concessi ai sensi dell'art. 33, comma 3, L. n. 104 del 1992 deve porsi in relazione diretta con l'esigenza di assistenza al familiare disabile. È illegittimo il licenziamento del lavoratore per abuso dei permessi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26417 del 10 ottobre 2024
«Il diritto del lavoratore ai permessi di cui all'art. 33, comma 6, della l. n. 104 del 1992 si pone in relazione diretta con le esigenze di assistenza alla persona disabile, per lo svolgimento di tutte le attività che essa non è in condizioni di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 17922 del 22 giugno 2023
«A differenza della servitù di veduta, che trova fonte direttamente nella legge (art. 907 c.c.), il diritto di veduta panoramica consiste nel godere della bellezza della visuale offerta dalla particolare collocazione dell'immobile dominante, previa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15370 del 3 giugno 2024
«In materia di controversie relative a contratti stipulati tra enti pubblici per la prestazione di servizi o l'erogazione di corrispettivi patrimoniali, se l'oggetto della controversia riguarda aspetti meramente patrimoniali circoscritti alla fase...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15404 del 3 giugno 2024
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario quando il finanziamento è riconosciuto direttamente dalla legge ed alla P.A. è demandato soltanto il compito di verificare l'effettiva esistenza dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11571 del 2 maggio 2025
«In materia di opposizione alla cartella esattoriale diretta a far valere la tardività della notifica del verbale di contestazione di sanzione amministrativa, la competenza territoriale deve essere determinata secondo gli artt. 27 e 480 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2090 del 24 gennaio 2023
«Le questioni concernenti l'autorità giudiziaria dinanzi alla quale va introdotta una pretesa creditoria nei confronti di un debitore dichiarato fallito non sono questioni di competenza, ma attinenti al rito; pertanto, qualora una domanda sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30836 del 2 dicembre 2024
«...diritto di difesa non esiga, secondo quanto prevede l'art. 38, ultimo comma, c.p.c., un'eventuale istruzione di natura sommaria in limine litis, se del caso anche non documentale, diretta a chiarire il contenuto di quanto già risulta dagli atti.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 4124 del 18 febbraio 2025
«In tema di contratti conclusi da consumatori, ai sensi dell'art. 15, comma 1, lett. c), della Convenzione di Lugano del 30 ottobre 2007, la competenza giurisdizionale a conoscere della domanda proposta dal consumatore residente in Italia contro il...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27950 del 4 ottobre 2023
«La modificazione della cosa comune è consentita dalla legge anche quando essa è diretta al migliore e più intenso godimento della cosa soltanto da parte del suo autore, vale a dire nel suo esclusivo interesse, al fine di trarre, assumendosene la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2047 del 19 gennaio 2024
«L'occupante è invece tenuto al pagamento della corrispondente quota di frutti civili ricavabili dal godimento indiretto se gli altri partecipanti abbiano manifestato l'intenzione di utilizzare il bene in maniera diretta senza nulla ottenere, ove...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4810 del 23 febbraio 2024
«L'accertamento in ordine all'osservanza dei limiti imposti dall'art. 1102 c.c. all'uso della cosa comune, così come l'indagine diretta a stabilire se la modificazione della cosa comune integri gli estremi dell'innovazione prevista dall'art. 1120...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1141 del 16 gennaio 2023
«...c.c., unicamente nei confronti di ciascun partecipante, mentre è esclusa un'azione diretta nei confronti dell'amministratore del singolo condominio in rappresentanza dei rispettivi condomini per il complessivo importo spettante a questi ultimi.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12831 del 11 maggio 2023
«In materia di condominio, l'indagine diretta a stabilire, attraverso l'interpretazione dei titoli d'acquisto, se sia o meno applicabile, ad un determinato bene, la presunzione di comproprietà di cui all'art. 1117 c.c., costituisce un apprezzamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14003 del 22 maggio 2023
«L'androne e le scale di un edificio sono oggetto di proprietà comune, ai sensi dell'art. 1117 c.c., anche dei proprietari di locali terranei, che abbiano accesso direttamente dalla strada, in quanto costituiscono elementi necessari per la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23119 del 28 luglio 2023
«...improcedibile l'appello, senza procedere alla diretta verifica delle risultanze del suddetto fascicolo, se del caso sollecitandone l'attestazione da parte della cancelleria). (Cassa con rinvio, TRIBUNALE SANTA MARIA CAPUA VETERE, 16/02/2021)»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3917 del 13 febbraio 2024
«La responsabilità risarcitoria del consulente tecnico d'ufficio per i danni arrecati alle parti, prevista dall'art. 64 c.p.c., è diretta ed esclusiva, non essendo ipotizzabile una concorrente responsabilità del Ministero della Giustizia, e non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3190 del 2 febbraio 2023
«Nel caso in cui una unità immobiliare compresa in un condominio edilizio sia stata conferita in un "trust" traslativo, l'amministratore condominiale, a norma degli artt. 1123 c.c. e 63 disp. att. c.c., può riscuotere "pro quota" i contributi per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11219 del 26 aprile 2024
«...potere di stare in giudizio in rappresentanza del patrimonio stesso, ma non della legittimazione "ad causam", la quale compete direttamente al patrimonio separato, cui fanno capo le situazioni giuridiche soggettive sostanziali, attive e passive.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28793 del 17 ottobre 2023
«La legittimazione passiva ad causam, rispetto alla domanda diretta all'accertamento dell'acquisto per usucapione della proprietà di un bene, ricollegandosi al principio di cui all'art. 81 cod. proc. civ., inteso a prevenire una sentenza inutiliter...»