Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1410 del 21 gennaio 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

In materia risarcitoria la liquidazione del danno non patrimoniale subito dai congiunti in conseguenza dell'uccisione del familiare deve avvenire in base a valutazione equitativa, vertendosi in tema di lesione di valori inerenti alla persona, in quanto tali privi di contenuto economico, e deve tener conto dell'intensitą del vincolo familiare, della situazione di convivenza e di ogni ulteriore utile circostanza, quali la consistenza pił o meno ampia del nucleo familiare, le abitudini di vita, l'etą della vittima e dei singoli superstiti.

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