Cassazione civile Sez. III sentenza n. 15930 del 13 novembre 2002

(2 massime)

(massima n. 1)

Il condebitore solidale ex delicto può esercitare il regresso anche in via preventiva, ossia in previsione dell'esito positivo dell'azione intrapresa dal danneggiato e condizionatamente alla fruttuosa escussione del regrediente per l'intero.

(massima n. 2)

Il requisito, di cui all'art. 342 c.p.c., dell'esposizione sommaria dei fatti nell'atto di appello — la cui inosservanza peraltro non comporta l'inammissibilità dell'impugnazione — può dirsi soddisfatto quando l'atto di appello fornisca, sia pure indirettamente attraverso l'argomentazione dei motivi di doglianza, gli elementi necessari per l'individuazione dell'oggetto del giudizio e dei termini della controversia.

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