Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 30040 del 23 maggio 2025

(2 massime)

(massima n. 1)

Ai fini dell'applicazione delle pene accessorie dell'interdizione dai pubblici uffici e dell'interdizione legale, č necessario far riferimento, nel caso di pił reati unificati sotto il vincolo della continuazione, alla misura della pena base in concreto stabilita per il reato pił grave, eventualmente ridotta per la scelta del rito, e non a quella complessiva, risultante dall'aumento per la continuazione.

(massima n. 2)

L'illegalitą della pena accessoria erroneamente applicata č rilevabile d'ufficio nel giudizio di cassazione, anche nel caso in cui il ricorso sia inammissibile. (Fattispecie relativa all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, all'interdizione legale e alla sospensione della responsabilitą genitoriale durante la pena, disposte avendo riguardo alla pena complessiva, quale risultante dall'aumento per la continuazione, piuttosto che alla pena principale irrogata per il reato pił grave, all'esito della comparazione tra circostanze e della diminuzione per il rito).

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