(massima n. 1)
In tema di pene sostitutive di pene detentive brevi, il computo dei periodi di pena presofferta presuppone la presentazione di apposita istanza da parte del condannato, non potendo il giudice dell'esecuzione provvedervi d'ufficio. (In motivazione la Corte ha precisato che nel computo del presofferto può essere considerata solo la "custodia cautelare subita" e non anche i periodi interessati da misura non custodiale).