(massima n. 1)
Nel quantificare l'ammontare del contributo dovuto dal genitore non collocatario per il mantenimento del figlio, deve osservarsi il principio di proporzionalitą, il che richiede una valutazione comparata dei redditi di entrambi i genitori nonché delle loro capacitą di lavoro, professionale o casalingo, oltre alla considerazione delle esigenze attuali del figlio e del tenore di vita da lui goduto, e la valutazione dei tempi di permanenza del figlio presso l'uno o l'altro genitore, nonché la valenza economica dei compiti domestici e di cura assunti da ciascuno.