Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8735 del 24 novembre 2022

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di atti sessuali con minorenne, ai fini del riconoscimento dell'attenuante di minore gravitā di cui all'art. 609-quater, comma quinto, cod. pen., č necessaria una valutazione globale del fatto in cui assumono rilievo i mezzi, le modalitā esecutive, il grado di coartazione esercitato sulla vittima e le condizioni fisiche e psicologiche di quest'ultima, anche in relazione all'etā, mentre, ai fini del suo diniego, č sufficiente la presenza anche di un solo elemento di conclamata gravitā. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto esente da censure la decisione di mancato riconoscimento della diminuente a fronte del compimento, da parte dell'imputato, di atti sessuali con una minore ultrasedicenne, figlia della propria convivente, che si inserivano in una relazione affettiva e sessuale indicativa di sostanziale prevaricazione).

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