Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 20879 del 2 agosto 2019

(1 massima)

(massima n. 1)

Nell'ipotesi ove la domanda di riduzione della donazione asseritamente dissimulata dalla vendita di un immobile non è affiancata da una specifica domanda volta all'accertamento della simulazione dell'atto di vendita e della dissimulata donazione, non è possibile esaminare la domanda di riduzione della donazione. Per l'effetto, la pronuncia non afferma e non nega il diritto dell'attore alla riduzione della donazione dissimulata, limitandosi ad affermare la mancata domanda sulla fattispecie costitutiva presupposta, con l'effetto che il relativo giudicato ha natura soltanto processuale. Ulteriormente, consegue che non si pone una questione di estensione del giudicato dal dedotto al deducibile, atteso che, inesistente sul dedotto, il giudicato non può darsi neppure sul deducibile.

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