Cassazione civile Sez. VI-3 ordinanza n. 12987 del 30 giugno 2020

(1 massima)

(massima n. 1)

Nell'ipotesi di interruzione del processo per morte di una delle parti in corso di giudizio i chiamati all'ereditą, pur non assumendo, per il solo fatto di aver ricevuto e accettato la notifica come eredi, la suddetta qualitą, hanno l'onere di contestare, costituendosi in giudizio, l'effettiva assunzione di tale condizione soggettiva, chiarendo la propria posizione, e il conseguente difetto di legittimazione, in quanto, dopo la morte della parte, la legittimazione passiva, che non si trasmette per mera delazione, deve essere individuata dall'istante allo stato degli atti, cioč nei confronti dei soggetti che oggettivamente presentino un valido titolo per succedere, qualora non sia conosciuta, o conoscibile con l'ordinaria diligenza, alcuna circostanza idonea a dimostrare la mancanza del titolo.

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