Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23794 del 27 aprile 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di reati contro la famiglia, la fattispecie di cui all'art, 12-sexies della legge n. 898 del 1970, richiamata dalla previsione di cui all'art. 3 della legge n. 54 del 2006, che punisce il mero inadempimento dell'obbligo di corresponsione dell'assegno di mantenimento stabilito dal giudice a favore dei figli (senza limitazione di etā) economicamente non autonomi, č reato perseguibile d'ufficio a natura permanente, la cui consumazione termina con l'adempimento integrale dell'obbligo ovvero con la data di deliberazione della sentenza di primo grado, quando dal giudizio emerga espressamente che l'omissione si č protratta anche dopo l'emissione del decreto di citazione a giudizio. (Annulla con rinvio, Trib. Mantova, 15/05/2015)

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