Cassazione penale Sez. III sentenza n. 6999 del 22 novembre 2017

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di reati ambientali, la contravvenzione di deposito di rifiuti, prevista dal comma 2 dell'art. 256 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, ha natura permanente, perchč la condotta riguarda un'ipotesi di deposito "controllabile" cui segue l'omessa rimozione nei tempi e nei modi previsti dall'art. 183, comma 1, let.b), del d.lgs. citato, la cui antigiuridicitą cessa con lo smaltimento, il recupero o l'eventuale sequestro; il reato di abbandono incontrollato di rifiuti ha invece natura istantanea con effetti permanenti, in quanto presuppone una volontą esclusivamente dismissiva dei rifiuti che, per la sua episodicitą, esaurisce i propri effetti al momento della derelizione. (Rigetta, Trib. Firenze, 04/03/2016)

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