Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2457 del 25 novembre 2020

(1 massima)

(massima n. 1)

La scriminante di cui all'art. 51 cod. pen. č configurabile in relazione al delitto di ricettazione, di dati e "files" oggetto di illecita sottrazione a terzi, commesso al fine di produrli all'autoritā giudiziaria nell'esercizio del proprio diritto di difesa, attesa la recessivitā dell'interesse patrimoniale tutelato dal delitto di cui all'art. 648 cod. pen. rispetto al fine difensivo perseguito dall'imputato, che trova fondamento nell'art. 24 Cost., alla cui essenza, insuscettibile di essere compressa, va ricondotto il potere di adire l'autoritā giudiziaria per la tutela dei propri interessi.

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