Cassazione civile Sez. I sentenza n. 72 del 10 gennaio 1986

(1 massima)

(massima n. 1)

Ai fini della determinazione dell'assegno di divorzio, l'applicazione del criterio cosiddetto compensativo (la cui finalitą č appunto quella di compensare il coniuge dei sacrifici affrontati per il benessere generale della famiglia) conduce a prendere in considerazione ogni contributo fornito dal coniuge stesso alla conduzione della famiglia, sia sotto il profilo etico (cure dedicate alla persona del coniuge, alla casa ecc.), sia sotto il profilo pił propriamente economico, per la formazione e conservazione del patrimonio domestico.

Articoli correlati

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.