Cassazione civile Sez. III sentenza n. 1384 del 14 febbraio 1997

(2 massime)

(massima n. 1)

Il conducente di un veicolo, il quale oltrepassi il segnale semaforico con la luce gialla congiunta alla verde, non incorre nella violazione dell’art. 17 del previgente codice della strada, soltanto quando si trovi così prossimo al momento dell’accensione da non poter più arretrarsi in condizioni di sicurezza. In tale ipotesi incombe al conducente l’onere di provare la ricorrenza delle condizioni per rendere operante l’eccezione al precetto generale per cui la luce gialla dopo la verde vieta di oltrepassare il segnale.

(massima n. 2)

In tema di circolazione stradale costituisce fatto notorio che il giudice di merito può porre a fondamento della decisione (art. 115 c.p.c.) in quanto rientrante nelle comuni cognizioni della generalità dei soggetti, quello secondo cui nei crocevia, specialmente se di ampie dimensioni, regolati da semaforo, se un conducente oltrepassi un semaforo mentre sta per accendersi dopo il verde ed il giallo la luce rossa è possibile che un altro conducente impegni il crocevia non appena per lui si accende la luce verde.

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