Cassazione penale Sez. III sentenza n. 633 del 29 novembre 2011

(1 massima)

(massima n. 1)

Spetta esclusivamente allo Stato (e, in particolare, al Ministero dell'Ambiente) la legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati contro l'ambiente per ottenere il risarcimento del danno ambientale, inteso come interesse alla tutela dell'ambiente in sé considerato. (Nella specie la Corte ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna per il reato di deposito incontrollato di rifiuti in cui era stato riconosciuto, al Comitato regionale Legambiente della Puglia, il risarcimento del danno morale identificato nell'interesse storicamente e geograficamente circostanziato assunto dal sodalizio quale scopo statutario). (Annulla senza rinvio, App. Lecce, 28 settembre 2009).

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.