Cassazione civile Sez. II sentenza n. 167 del 20 gennaio 1976

(1 massima)

(massima n. 1)

Il contratto di vendita con riserva di usufrutto č, per sua natura, commutativo e non aleatorio, in quanto le parti possono determinare, sin dal momento della conclusione del negozio, il valore della nuda proprietā, calcolando quello dell'usufrutto a tale data (sulla base dei coefficienti fondati sull'etā o sulle altre condizioni soggettive dell'usufruttuario) e detraendolo poi dal valore della piena proprietā.

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