Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 14775 del 18 giugno 2010

(1 massima)

(massima n. 1)

In materia di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori, da riconoscersi nella misura indicata nell'art. 52, quinto comma del D.Lgs. n. 165 del 2001, non č condizionato alla sussistenza dei presupposti di legittimitą di assegnazione delle mansioni o alle previsioni dei contratti collettivi, né all'operativitą del nuovo sistema di classificazione del personale introdotto dalla contrattazione collettiva, posto che una diversa interpretazione sarebbe contraria all'intento del legislatore di assicurare comunque al lavoratore una retribuzione proporzionata alla qualitą del lavoro prestato, in ossequio al principio di cui all'art. 36 della Costituzione.

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