Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3873 del 30 marzo 2000

(1 massima)

(massima n. 1)

Il momento al quale, ai sensi dell'art. 5-bis della L. n. 359 del 1992, deve essere ancorata la valutazione dell'immobile per la determinazione dell'indennitā d'esproprio č quello del verificarsi della vicenda ablativa, con conseguente irrilevanza della situazione urbanistica del bene, sia antecedente, sia successiva all'epoca del vincolo che lo ha destinato all'espropriazione. (Nella specie, la S.C., nell'interpretare l'art. 49 della L.R. Lombardia n. 51 del 1975, applicabile al comune di Corbetta nel momento della vicenda ablativa, ha stabilito che la disposizione aveva imposto alle aree in oggetto lo specifico limite di edificabilitā dei terreni aventi destinazione agricola, ponendo, dunque, non un vincolo preordinato all'espropriazione dei terreni, bensė un limite legale all'edificazione, fissato in via generale e preventiva per intere categorie di immobili).

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