Cassazione civile Sez. I sentenza n. 3189 del 11 febbraio 2008

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di espropriazione, il terreno sito in zona di estensione secondo lo strumento urbanistico, non muta la natura edificabile per effetto di una variante che lo destini in parte ad istruzione, in parte a verde naturale ed attrezzato ed in parte a viabilità, qualora sia situato in zona della città completamente urbanizzata ed edificata in modo denso da anni e sia dotato, fin da prima dell'occupazione, di tutti i servizi e reti tecnologiche, atteso che il carattere edificatorio del terreno espropriato può essere desunto, oltre che dalla destinazione risultante dagli strumenti urbanistici adottati od in via di adozione, da altri elementi certi ed obiettivi che attestino una concreta attitudine all'edificazione, come ubicazione, accessibilità, sviluppo edilizio nella zona circonvicina, esistenza di servizi pubblici essenziali.

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