Cassazione civile Sez. II sentenza n. 4325 del 11 maggio 1987

(1 massima)

(massima n. 1)

Il mutamento in corso di giudizio della domanda di adempimento in quella di risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 1453 c.c., ove resti nell'ambito dei fatti posti a base dell'inadempienza dedotta non introduce un nuovo tema di indagine, onde ai fini dell'accoglimento della domanda di risoluzione ben possono trarsi elementi dalla mancata risposta della parte all'interrogatorio formale, ancorché tale mezzo istruttorio sia stato formulato con riferimento all'iniziale domanda di adempimento.

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