Cassazione penale Sez. II sentenza n. 53778 del 30 novembre 2018

(1 massima)

(massima n. 1)

Realizza l'ingiusto profitto integrante il delitto di cui all'art. 640 cod. pen. la persona fisica che, rivestendo cariche sociali o possedendo parte del capitale di una societą dotata di autonomia patrimoniale, ponga in essere, in danno di terzi, artifici o raggiri in conseguenza dei quali il patrimonio della societą risulti arricchito o le attivitą della medesima trovino nuovi spazi operativi. (In motivazione, la Corte ha chiarito che il delitto di truffa esige soltanto la sussistenza di un nesso causale tra la condotta e il profitto, restando indifferente che sia un terzo a trarre beneficio dal raggiro).

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