Consiglio di Stato Sez. IV sentenza n. 4828 del 12 settembre 2007

(2 massime)

(massima n. 1)

La comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza trova applicazione solo nei casi di provvedimenti negativi adottati dall'amministrazione a seguito di DIA presentata dal privato, per cui tale istituto non è applicabile nel caso di diffida a non iniziare i lavori, successiva ad una denuncia di inizio attività, non trattandosi di rigetto in senso proprio.

(massima n. 2)

Il preavviso di rigetto, in quanto avente ha natura di atto endoprocedimentale, non può considerarsi immediatamente lesivo della sfera giuridica dei suoi destinatari e, dunque, non è autonomamente né immediatamente impugnabile.

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