Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45158 del 8 novembre 2013

(2 massime)

(massima n. 1)

In tema di prescrizione del reato, nell'ipotesi di imputazione plurima, il principio che impone l'applicazione integrale della disciplina più favorevole tra quella introdotta dalla legge 5 dicembre 2005, n. 251 e quella precedente trova applicazione con riferimento a ogni singolo fatto di reato, ben potendo darsi il caso che per un reato sia più favorevole il vecchio regime prescrizionale e per un altro, pur contestualmente contestato, sia più favorevole il nuovo.

(massima n. 2)

In tema di prescrizione del reato, la Corte di cassazione può procedere all'immediata declaratoria dell'estinzione del reato solo in presenza di riferimenti temporali che siano di per sé sufficientemente univoci o di riferimenti temporali la cui incertezza sia insanabile; diversamente, si rende necessario l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata, per consentire al giudice di merito una nuova valutazione sul punto.

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