Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44712 del 20 novembre 2009

(1 massima)

(massima n. 1)

Integra il reato di estorsione la condotta di costrizione al pagamento di una somma di denaro (nella specie, titoli di credito) come corrispettivo di prestazioni sessuali, con la minaccia di rivelazione ai familiari della vittima dei vizi e delle debolezze sessuali della stessa, posto che il profitto della condotta č da ritenersi ingiusto perché l'adempimento di un accordo illecito, quale č quello avente ad oggetto prestazioni sessuali a pagamento, non č tutelato dall'ordinamento, che prevede esclusivamente l'irripetibilitā di quanto volontariamente corrisposto.

Hai un dubbio o un problema su questo argomento?

Scrivi alla nostra redazione giuridica

e ricevi la tua risposta entro 5 giorni a soli 29,90 €

Nel caso si necessiti di allegare documentazione o altro materiale informativo relativo al quesito posto, basterà seguire le indicazioni che verranno fornite via email una volta effettuato il pagamento.