Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36526 del 7 ottobre 2005

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di estorsione, č configurabile l'ingiustizia del profitto con riferimento al prestito concesso dal gestore di una bisca clandestina ai giocatori per incoraggiarne la frequentazione, trattandosi di contratto di mutuo funzionalmente collegato a quello di gioco, il cui adempimento non č tutelato dall'ordinamento. (Nella specie, l'agente concedeva in via preventiva ai frequentatori dei prestiti, facendosi consegnare in garanzia assegni bancari e titoli cambiari, ed otteneva la restituzione del credito, minacciando i debitori, per lo pił professionisti ed imprenditori, di mettere all'incasso i titoli).

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