Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2410 del 21 luglio 1999

(1 massima)

(massima n. 1)

In tema di rapina c.d. impropria ex articolo 628, secondo comma, c.p., «il fine di procurarsi l'impunitą» comprende non soltanto quello di evitare il riconoscimento ma anche il fine di sottrarsi a tutte le conseguenze penali e processuali del reato commesso, incluse la denuncia e l'arresto. Ed inoltre, il requisito della «immediatezza», richiesto dalla norma incriminatrice, non deve essere inteso in senso rigorosamente letterale, ma deve essere posto in relazione allo scopo perseguito di assicurarsi il possesso della cosa sottratta ovvero l'impunitą. (Nella specie la Corte ha ritenuto che doveva configurarsi il reato di cui all'articolo 628, secondo comma, c.p. nel caso di un soggetto il quale aveva usato violenza nei confronti di un carabiniere per impedirgli di essere arrestato dopo aver commesso, ai danni dello stesso carabiniere, un furto con strappo).

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