Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3319 del 9 settembre 1994

(massima n. 1)

Nel reato permanente (nella specie associazione per delinquere di stampo mafioso) assume rilevanza giuridica ed č dalla legge incriminata la condotta dell'intero periodo consumativo, perché essa, fino a quando non venga volontariamente interrotta o fatta cessare, determina una continuativa e perdurante violazione della norma penale nella sua manifestazione tipica, e quindi realizza in ogni momento gli elementi costitutivi del reato. (Fattispecie relativa a ritenuta legittimitą della revoca di pił condoni elargiti sulla base di distinti decreti presidenziali di clemenza, estendendosi la condanna sopravvenuta per un lasso di tempo ricadente nell'ambito dei cinque anni successivi alla data di entrata in vigore di ciascuno dei citati provvedimenti indulgenziali).