Cassazione penale Sez. II sentenza n. 335 del 16 gennaio 1987

(1 massima)

(massima n. 1)

Costituisce furto aggravato dalle circostanze della destrezza quello compiuto in un negozio eludendo la vigilanza degli interessati; per la sua sussistenza č sufficiente che si sia potuto approfittare di uno stato di tempo e di luogo tale da attenuare la logica attenzione della parte lesa nel mantenere il dominio e il possesso della cosa, senza che sia necessaria una attivitā dell'agente nel causare la distrazione nella sorveglianza. (Nella specie, la disattenzione del commesso era stata provocata dal comportamento dell'agente).

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